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Utente eliminato
Pubblicata il 07/12/2003
Sta piangendo Tebaldo sul ramo:
tredici volte ha contato le stelle,
tredici volte lo hanno beffato.
< perché non posso, Maestro sapiente?
perché in questa Terra sì tanti problemi?>>
< Guarda il cielo, le nubi ed il vento:
siamo noi quelle nubi, mio caro,
che sospinte galoppano avanti
là dove il tempo e la vita le ducon,
là dove il tempo e la vita si ferman.
Giammai si vide una nube pensare:
tu l'hai mai vista una nube parlare?
E allora giù da quel ramo, Tebaldo,
chè hai troppe stelle in cielo
e sì poco tempo in Terra:
forse oggi è nocivo il pensare.>>

Duncan
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La trovo di grande interesse filosofico questa tua "provocazione" e molto piena di significati.
Il pensare è come parlare con la propria anima.
Un bel voto è il minimo.
Un cordiale saluto
Cesare

il 07/12/2003 alle 11:34