PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2003
C'è una stazione
sperduta tra le nuvole
e i campi,
il vento
e l'odore dell' unico
treno in arrivo,
che ogni volta
è una scommessa
se si ferma
e ogni volta
fa scendere un passeggero
sempre uno,
sempre quello,
mezz'età
e una valigetta
piena di chissà cosa.
Oramai
il capostazione lo conosce
e si preoccupa se non lo vede
e vorrebbe invitarlo a cena
come si fa con un vecchio amico,
con la moglie,
con i figli,
per far due chiacchiere
nell'inverno che non passa mai
e bere,
alla salute,
quella bottiglia di vino
tenuta da conto
per le grandi occasioni.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bellissima Michele!
Un sottile senso di vecchi tempi,di rapporti taciti fatti di sguardi,a differenza della distrazione troppo presente.Un unico passeggero per un unico treno nella piccola stazione di un paese e quel desiderio di seguire i moti del cuore per abbattere le sottili barriere di carta e unire,come in famiglia due solitudini.
Un bacio
Poe

il 05/12/2003 alle 20:37

...ma sicuramente è diventato un vecchio amico, come tutto quel che circonda un punto d'arrivo e partenza.
Sempre grande Michele

L.

il 05/12/2003 alle 20:59

e lo dovrebbe anche invitare a cena Michele?
quell'uomo ha un treno a disposizione, dovrebbe essere lui a fare gli inviti.

A parte lo scherzettino
sembrerebbe un'acuta osservazione di un fatto singolare e ripetuto, poesia malinconica e di solitudine che altro non può essere che frutto della tua fervida fantasia e una metafora per farti invitare a cena.
affare fatto, se scendi alla stazione del mio paese ti vengo a prendere e ti invito a cena.

un bacio
Kat

il 05/12/2003 alle 21:46

E per quale dei personaggi avrebbe "fischiato" quel treno?
Insolita. Piacevole.
Mi ricorda un film noir.
Un caro saluto
Er

il 05/12/2003 alle 22:20

Una poesia fantastica. Sembra di vedere quel passeggero e quel capostazione,
finiranno a cena insieme davanti a un buon bicchiere di vino.
Un saluto per questo week-end
Carmen

il 06/12/2003 alle 12:02
Jul

Quando scendi alla stazione di Monza fammelo sapere: verrò a prenderti per invitarti a casa mia a cena e a chiacchere.
Baci,
Giulia

il 06/12/2003 alle 14:21

Sono quelle stazioncine di paese, sperdute tra i campi e la nebbia e hanno una loro particolarissima poesia che io ho cercato di rendere in questi versi... grazie a te per il commento splendido che hai voluto scrivermi. Ti mando un bacione.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:13

E' il fascino delle piccole stazioncine di paese ( Buronzo è un paesino piccolo, perso nelle campagne vercellesi, e quello è l'unico treno che lo serve... ), quello che ho cercato di rendere nei miei versi... grazie a te per il commento bellissimo che mi hai scritto. Un salutone.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:16

Buronzo è un paesino piccolo, perduto nelle campagne vercellesi e quello è l'unico treno che lo serve. Ho lavorato di fantasia, sul passeggero e sul capostazione, ma non troppo: personaggi così credo che si incontrino un po' dappertutto in queste stazioncine così minuscole e a forza di vederli, la loro presenza diventa un' abitudine. Per la cena sono d'accordo... ma potresti essere tu a trovarti per prima dalle mie parti ( i casi della vita sono spesso bizzarri e imprevedibili ) e allora sarà un piacere, per me, venire a prenderti alla stazione e invitarti a cena. Un bacione grande a te.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:22

Forse per tutti e due, per il passeggero e per il capostazione... Questa che ho descritto è la stazione di Buronzo, un piccolo paese immerso nelle campagne vercellesi, e questo treno è l'unico che lo serve... personaggi come quelli che ho tratteggiato, credo che facciano parte della iconografia di queste stazioni e sono sicuro che ce ne sono anche nella tua bellissima terra di Puglia... un salutone e un ringraziamento per le belle parole che hai scritto a commento di questa mia.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:29

Si è davvero un universo particolare, quello fatto di piccoli paesi, di piccole stazioni e di personaggi come il passeggero e il capostazione della mia poesia. Ce ne sono in tutta Italia e sono sicuro che ce ne sono anche nella tua splendida terra di Sardegna. Io ho cercato, nei miei versi, di catturare queste magie e queste emozioni. Hai scritto un commento splendido e il paragone con Simenon ( uno dei miei scrittori preferiti ) davvero mi lusinga. Ti ringrazio veramente di cuore per quello che mi hai scritto e per l'amicizia e la simpatia che sempre mi dimostri... Un bacione grande a te, mia grande amica.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:38

Ho tentato di descrivere il fascino di questi piccoli posti, di queste piccole stazioni ( Buronzo è un piccolo paese nelle campagne vercellesi, e quello è l'unico treno che lo serve )e di questi personaggi, assolutamente comuni, di cui è piena l' Italia... grazie per il commento bellissimo che hai voluto dedicare ai miei versi. Un carissimo saluto anche a te.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:41

... e se, invece dovesse toccare prima a te passare qui da Vercelli, fa altrettanto... grazie per il commento che hai voluto dedicare a questi miei versi in cui ho tentato di catturare il fascino di questi piccoli posti e di queste persone assolutamente " comuni ". Bacione a te.
Michele

il 06/12/2003 alle 18:44

Io ho descritto la stazioncina di un piccolo paese della provincia di Vercelli, ma credo che, paesi e stazioncine così, ce ne siano sparse un po' in tutta Italia... grazie per il commento bellissimo di cui hai voluto gratificarmi e per l'amicizia e la simpatia con la quale mi segui costantemente. Un bacione a te.
Michele

il 07/12/2003 alle 12:12

..si somma alla mia stazione sul mare nella nebbia, insieme fanno una grande tristezza di malinconie che si sfuma, dolcemente, pero'..senza fare troppo male...

e' bellissima, Michele.
un grande sorriso lunare

il 09/12/2003 alle 11:25

Sei troppo buona, Luna carissima! La tua poesia è un piccolo capolavoro di pathos e di intimismo, la mia, al confronto non è altro che un piccolo gioco, creato sul filo del paradosso. Grazie, comunque per il bellissimo commento che hai voluto dedicare ai miei versi... ti mando un grande bacio...
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 09/12/2003 alle 16:58