Triste ma molto bella; intensa e sofferta. Come una risata di pagliaccio.
Un caro saluto
Er
Lasciare che l'inganno del trucco
possa illudere,dare spettacolo
tra risate false e modo di nascondere
sentimenti profondi è essere ciechi,
non voler guardare negli occhi
chi si ha davanti : occhi che nascondono
la sofferta solitudine.
Siamo allora tutti pagliacci,
stesso trucco e stesso abito
convinti nell'inganno
di non far vedere la realtà,
la nascondiamo spesso a noi stessi
per meglio far credere ,che noi
siamo diversi e capaci di sorriso.
Dove sono allora le persone sincere,
quelle che mostrano "fragilità umane"
e quelle che le raccolgono senza scherno,
con solidarietà e desiderio di esserci,
con amicizia,con l'amore manifestato
nelle piccole cose?
Troppo distratto questo mondo
nella rincorsa di falsi valori ...
Fortuna che qualcosa,qualcuno,
ancora riesce a salvarsi.
Un bacio
Poe
Ci vuole qualcuno, in questo mondo, che sappia farci ridere... e allora chi meglio del clown, figura emblematica con il suo mix di tristezza e di allegria, per rappresentare la vita e, in fondo in fondo, tutti noi ? Bellissima poesia, di grande atmosfera e intensità. Un salutone a te.
Michele
Caro LUIGI....i veri pagliacci.... asciugano il pianto altrui regalando sorrisi e, (non visti) piangono in silenzio la loro disperazione....
Bella anche se imbevuta di tristezza....
Bacioni GABRIELA.
Si, ma prima o poi credo tutti si confrontano e si misurano con quel pagliaccio, Poe
E nascondono la lacrima con smorfie sofferte.
Un bacio a te
L.
Clown, Michele, fu la mia prima poesia del giorno due anni fa, l'ho riscritta in buona parte con lo stile che uso oggi, emozionandomi ancora, perchè vivo è quel personaggio triste che mi ispirò.
Ma deve trattener le lacrime, perchè il popolo triste paga il biglietto per dimenticare i problemi giornalieri e nulla vuol saper dei suoi dolori
A presto Michele
Luigi
...come una legge di sopravvivenza, Gabry
perchè il dolore sa cementare le ferite oltre che aprirle
un bacione
L.
Caro Luigi, io penso che nel loro destino di dover far ridere i clown siano le persone più sole e tristi al mondo... forse noi poeti non sappiamo cosa sgnifica indossare maschere sciocche (come tu stesso dici) fingere di essere felici e piangere in silenzio la propria disperazione. Un saluto e un abbraccio,
Matteo
(Mat81)
^_^ ; )
...noi forse lo sappiamo Mat
è il popolo triste che non vuol sentire
lui paga il suo dazio per dimenticare tristi pensieri
altro non vuole
ciao
L.