PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2003
Si le ricordo ancora quelle estati.

Ricordo quando le nostre estati
Che andavano da giugno a settembre finita la scuola
Un tempo infinito da correre
coi calzoni corti e coi sandali intrecciati
Da rubare come frutta negli orti
e spiare maliziosi ragazzine, giovani donne
nei spiragli di porte dischiuse
o scoprire da soli a morsi nel buio di una cantina polverosa
odorosa di terra e smegma adolescenti segreti
arrampicati sui muri assolati di lucertole rincorse.
E quando arrivava il giorno
come tutti gli anni che partivi per la colonia
nascondevi la pena di lasciare la nostra via
La nostra via Paal contesa da quelli la di via Lunga
Ed io che da sotto gli occhi
invidiavo quel mare quei dormitori che non avevo visto mai
Quelle avventure che sempre poi mi raccontavi con enfasi del ritorno,
Le signorine in colonia che ti facevano la doccia
e tu che nascondevi con le mani
La vergogna di non essere insensibile
e non essere più implume..
io ti regalavo quella biglia colorata di giallo e di viola che ti andava parecchio,
e quel tuo saluto unico
battendomi leggero il dorso della mano in mezzo al petto
che da maschi i baci non si può.
Si le ricordo ancora quelle estati.


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Carissimo ZORDOZ....i tuoi ricordi hanno risvegliato
i miei che hanno molte cose in comune con i tuoi....
Belli quegli anni... pieni di niente....ma in quel niente c'erano i nostri sogni...i nostri desideri le notre prime esperienza amorose ,le prime gioie e ....i primi dolori.
Bellissimi quegli anni e....bellissima la tua poesia.
GABRIELA.

il 05/12/2003 alle 10:20

Quanti ricordi rievoca la tua bella poesia......un tuffo nostalgico nel passato!
Ciao, Carmen

il 05/12/2003 alle 12:35

Gabriela
sai a volte ho paura che il ricordo diventi un pò il rifugio e la giustificazione in cui immergersi, ed altre invece lo vedo come quello che è il percorso che ci ha portato ad essere come il presente ci trova..
Grazie per i complimenti e per avere rivisiatato il ricordo con me!
Sergio

il 09/12/2003 alle 08:56

Un tuffo nei colori negli odori e nelle atmosfere del passato sì, un po di nostalgia ma tanta tenerezza e
semplicità forse è questo che mi rimane di più la mancanza di ipocrisia, ma si sa che i ricordi sono spesso uno specchio che modifica le immagini di riemando,no?
Sergio

il 09/12/2003 alle 09:04

I miei racconti.... sai mi fa piacere che tu abbia collegato questi ed altri miei versi a racconti.
Io penso che raccontare e raccontarsi sia uno stimolo incredibile per capire e cercare e continuare il cammino continuando e costruire ricordi passo dopo passo...
Grazie
Sergio

il 09/12/2003 alle 09:10

sicuramente hai molti ricordi...e leggendo c s potrebbe commuovere...però nonostante esprima molto e nn sia niente male non m ispira il modo d scrivere...nn la prendere come offesa è solo un piccolo consiglio cerca di ricordare in modo + intenso...cmq è buono!ciao

il 21/12/2003 alle 19:44

Nessuna offesa Spikejam, anzi..
una critica costruttiva è senza dubbio stimolante ed utile.
Grazie
Sergio

il 22/12/2003 alle 08:32

:-) ok sergio .......non vedo l'ora d leggere le tue prox belle poesie:-)
by alessandra

il 22/12/2003 alle 13:15

Un testo unico, magnifico irripetibile caro sergio, che casualmente ho scoperto, e con gioia immensa a lettura finita...musicale e così fresco, comela posia è capace di incastonre i ricordi sulla schiena del tempo e lasciarli li a brillare per ripescarli nel futuro, quello buio a volte in cui ritrovare la luce della semplicità e della gioia...tra l'altro ho imparato 2 nuove parole leggendoti "smegma" e "implume"...utilizzati poi in modo sublime, con tutte le analogie possibili...ammetto inoltre che mi hai fatto rivivere le estati delle elementari, le uniche estati davvero belle che ho avuto, nei richiami così simili nella festosità così limpida, e nella scoperta di tutto...un altro ricordo è invece più scolastico ed quando in terza media lessi per la prima volta questi versi "I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno/ sono altrove lontano più lontano della notte7più in alto del giorno/nella luce accecante del loro primo amore" io non sono un estimatore di Prévert, ne riconosco la grandiosità ma non è nelle mie letture preferite, tuttavia questa e altri pochi suoi versi mi sono entratinel cuore con la loro semplice erità, così come i tuoi di questo testo...i ricordi hanno il tono spesso del rifugio, tuttavia se diventano un rifugio di meraviglie che possano portarci a realizzre un presente migliore, sono fruttosi e importanti, e non solo un rimando per sfuggire a qualcosa...ma divengono base per costruire...infine a coronare il tutto ti lascio un verso di una canzone interpretata dalla Mannoia(poche canzoni di lei mi piacciono ma le poche le ritengo belle): ...quel sorriso in tasca largo ed in credulo, quanti bimbi e cani avevi intorno e che chiasso di colori al tramonto, e i ricordi si confondo là dove non vorrei, le memorie poi s'increspano e non so più chi sei...con la voglia di voci e di persone seguendo fantasmi d'amore, i nostri fantasmi d'amore(I venti del cuore).....perdonami la lungheza e i mille richiami, magari inutili magari eccessivi...ma davvero è un testo che mi ha presto e più mi lascia...un abbraccio a te e al tuo scrivere, ciao sergio, andrea^^

il 18/07/2014 alle 11:17

I ragazzi che si baciano contro le porte della notte......eccome se conosco quei versi Andrea, li ho sbranati con gli occhi avidi di tutto quello che era sentimento e che lo era come io lo avvertivo aspro lontano difficile meraviglioso, ma quella parentesi di me è successiva a quella che in questi versi ho tentato di fermare, come immersi in una resina che il tempo trasmuta in ambra, preziosa e vivida. E' questa una magia che la scrittura porta con se quella di riuscire a sugellare il momento e di ritornarlo poi fragrante e lucciante ad ogni nettura nel tempo e nello spazio. Si, io le ricordo sempre quelle estati che si sono fuse dentro me e che mi hanno fatto così come sono senza,troppe pretese, ma cin la voglia ancora di dire... Grazei Andrea per le tue calorose parole, sergio

il 22/07/2014 alle 06:10