Ti racconto di me
questa notte che non sei qui
dal letto oceanico
dove annaspo e rido triste
ti racconto della mia solitudine,
tu altrove
in qualche parte del cuore
pena sottile
che riluce nel buio,
tu in una casa straniera
che non conosce
i miei occhi d'ambra
e il mio sorriso aperto.
Ti racconto
del migrare dei giorni
sotto un cielo di piombo
dove piove sempre
come nell'animo amaro,
ti racconto
dei sogni sospesi
a mezz'aria
come nuvole leggere,
nella nostalgia fremente
nel petto che domanda la tua pelle,
così lontana.
Ti mando gli ultimi pensieri
intrisi di te
prima di dormire
e una solo preghiera,
ascoltami nei silenzi,
raccontano
della mia assenza
e se ascolti con attenzione
c'è il presagio dolce
del mio prossimo arrivo.