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Utente eliminato
Pubblicata il 02/12/2003
D'amore e d'argento
i riflessi del cielo
che muove alla sera
quando di luna è umida l'aria
e palpebre di tenebra
si schiudono
come tulipani bui.

Silenziano i mari immortali
al lontano rimbombar
d'uomini in arme,
tace lo sguardo.

E amaro il verso
cementa

di
sillabe
morte
in gola ai poeti.
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Molto bella. complimenti.

il 02/12/2003 alle 19:57

Poesia carica di pathos malinconico, tragico, Fabio, molto efficace e assai bella in questa fluida ombra di essenzialità, in questo tentativo di umanizzare oltre l'umana crudeltà e il cinismo planetario!
Un caro saluto a te.
Max

il 03/12/2003 alle 15:40