PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2003
Anni distesi ai piedi
come tappeti di foglie
gialle di autunno avanzato
Ricordi di un intero passato
sfumano i colori
nella nebbia che avvolge
questa brumosa terra
e sa di muschio umido
e di bosco dove alberi
scheletriti attendono
come spettri fiduciosi
la linfa che ridona
vigore a primavera
Passano immobili le ore
senza speranza di capriole
e si trascinano amorfe
come continenti alla deriva
zattere che galleggiano
(sulla crosta oceanica)
e si allontanano
rinnovando profonde fratture
sotto l'azione del magma-fato
Non pensare con rimpianto
a tutto quanto ti è passato accanto
e che non hai vissuto
(sfiorato appena con lo sguardo)
come prospettive sfumate
che hanno spento
la luce del mattino
Ora questi giorni
non sono vestiti logori
stesi ad asciugare al sole
ma bianche ombre di farfalle
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Molto bella e ben espressa questa tua spinta a non ripiegarsi nel rimpianto di quel che (forse) abbiamo perduto, delle occasioni mancate.
Un caro saluto
Gaetano

il 02/12/2003 alle 09:44

Ti ringrazio molto per aver apprezzato questa mia poesia.
ciao , Carmen

il 02/12/2003 alle 15:40

Carissima Veronica nient'affatto noiosa!
Questa l'ho scritta guardando tappeti di foglie morte
in un giorno in cui ero di umore nero come il cielo.
In un giorno di sole avrei scritto in modo più solare.
Indipendentemente dal tempo, penso sia meglio
non guardare mai indietro.
Un caro abbraccio, Carmen

il 02/12/2003 alle 16:02

Grazie di cuore per la lettura della mia poesia e per il graditissimo commento.
Un caro abbraccio anche per te
Carmen

il 02/12/2003 alle 16:10

una perla lucente..e vera..uno scrivere fluido ed armonioso

grazie amica!
Un beso de luna

il 02/12/2003 alle 17:45

Non pensare a quello che è stato ma guardare solo a ciò che sarà... belllissima filosofia di vita espressa in questi versi splendidi. Complimenti e un caro saluto a te.
Michele

il 02/12/2003 alle 18:12

Ormai quello che è stato, è stato e poichè tornare indietro non si può, forse è meglio guardare avanti. Una splendida filosofia di vita, questa, espressa in bellissimi versi. Un caro saluto a te.
Michele

il 02/12/2003 alle 18:23

non so esprimerti quanto mi è piaciuta.......una perla preziosa, x versi e contenuto. ti lascio un sorriso al posto delle parole che non saprebbero dire...-)
F.

il 02/12/2003 alle 19:08

Un portento dalla prima all'ultima sillaba! Questa è vera poesia. Un inchino, non esagerato se no mi spezzo, di stima
un abbraccio
Cesare

il 02/12/2003 alle 19:59

...quel che in mano non senti forse l'hai sfiorato
e già ti corre accanto e lo puoi sentire.

L.

il 02/12/2003 alle 21:57

No, non si può riscrivere. Nella tua bella poesia c'è molta rassegnazione, ma anche un ottimismo nella visione della vita. Quello che è stato non può più ritornare...ma può essere di insegnamento per quello che ancora deve essere aggiungo io. Molto brava.
Un saluto
Ivan

il 02/12/2003 alle 23:25

La vera perla sei tu, opalescente Luna! Le tue parole mi giungono molto gradite.
Un abbraccione
Carmen

il 03/12/2003 alle 09:43

Anche perchè ciò che non è stato potrebbe essere peggio, chi può dirlo?
Mille saluti e grazie per i complimenti
Carmen

il 03/12/2003 alle 09:47

Già risposto sopra. Buona giornata
Carmen

il 03/12/2003 alle 09:50

Grazie per l'apprezzamento espresso nelle tue parole che giungono graditissime. Un caro saluto a te, Carmen

il 03/12/2003 alle 09:55

Va bene per l'inchino non esagerato , ma per la prossima poesia ci vorrà anche il baciamano!
Grazie mille e salutoni
Carmen

il 03/12/2003 alle 10:06

Grazie mille per il tuo commento e un augurio di buona giornata
Carmen

il 03/12/2003 alle 10:08

Grazie Pippi per il tuo commento così solare.
Baciotti
Carmen

il 03/12/2003 alle 10:12

Grazie per il bellissimo commento che mi hai scritto
Ti auguro una buona giornata
Carmen

il 03/12/2003 alle 10:16

Grazie mille per il commento e per il voto,
baci8 , Carmen

il 03/12/2003 alle 10:21

Ti rispondo sotto, Carmen

il 03/12/2003 alle 10:23