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Pubblicata il 01/12/2003
Giganti - 01.12.2003


Pieni d'orgoglio, due giganti
entrambi cercavano ragione :
troppo vile chi teme l'affronto
e si misero a scagliare sassi

Lì vicino il mare con nel porto
tutti gli ormeggi di pescatori :
Quella che bonaccia era
ben presto divenne tempesta

Si persero le barche
si distrusse tutto
e di pesci neppure l'ombra

Tuonò dunque il cielo
per quella distruzione
per quel sordo e cieco atto
che voleva solo ragione

Tutto fu un lampo
un batter d'occhio
per coloro che
mancarono di rispetto

Dopo la furia venne il sereno
e due nuovi scogli presero il posto
dei due orgogliosi contendenti

Servirono a riparare il porto
da tutte le tempeste future
e fu quella la punizione
per l'arroganza di chi non sa ascoltare

Poe


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Quella che ad una superficiale lettura potrebbe sembrare una favola in versi, in realtà si rivela essere una poesia con un contenuto molto profondo e ricco di significati simbolici e metaforici. Un bacione a te.
Michele

il 02/12/2003 alle 18:18

Si mio caro Occam,meglio restare fermi come pietra che agire da stolti...
Ti abbraccio e..un basito
Poe

il 02/12/2003 alle 22:48

Si Michele,come sai ci sono sempre diversi livelli di lettura,a volte mi piace fare questo " gioco" e l'interpretazione è in base a come si voglia o si possa leggere...
Ti abbraccio
Poe

il 02/12/2003 alle 22:49