PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2003
Mi sono svegliato stamattina
fa freddo e fuori sta piovendo da giorni.
Mi preparo il caffè
e seduto in mutande
mi sdraio sulla poltrona rotta
accendo un sigaro, inspiro
e osservo il rumore della pioggia sui vetri.
In fondo all’anima c’è una gran voglia
di non pensare, di starmene in pace
senza televisione, niente radio
il telefono staccato
ed è un pezzo che ho smesso
di leggere i giornali
in fondo è tutta la stessa pappa
meglio fingere di non sapere nulla.
Trovo più interessante
parlare con una fila di formiche
che va avanti e indietro da una fessura
nel pavimento.
Adesso per un po’ faccio il morto
me ne resto sdraiato a occhi chiusi
senza respirare in attesa di vedere
cosa fare della mia vita.
In fondo sono stato fortunato
fin ora
non sono mai stato rinchiuso in manicomio.
Sì, si ho avuto fortuna è possibile
che sia pazzo.
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semplice e bella nel sua pazza poetica essenza

il 01/12/2003 alle 17:08

trovo bellissima la fotografia di te, tanto è tutto uguale...se il tuo sigaro fosse dietro una scrivania di 10 metri e tutto il resto saresti solo meno vero
e con più illusioni.
Ciao

il 01/12/2003 alle 18:39

...e come ti ho già commentato da un'altra parte...
Non sottovalutare il dialogo con le formiche :-)))

L.

il 01/12/2003 alle 20:25