PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Jul
Pubblicata il 01/12/2003
Nubi annoiate
trattengono lacrime
nel cielo teso
tra case sbiadite,
ancor più incupito
da violenti graffiti.
Fiches giocate alla roulette
di un anonimo casinò
i fondi di previdenza
svuotano tasche
di lavoratori sgomenti.
La breve luce
del moderno inverno
non concede straordinari.
Su rami stecchiti,
passeri infreddoliti,
sognano comignoli tiepidi
come nostalgici puttanieri
di case chiuse.
Si spendono buone parole
soltanto
per l'assistenza domiciliare
ai malati terminali.
Non fa notizia
per chi gioca in borsa
la morte del clochard.
Meglio leggere
le ultime imprese
dell'amico dello stilista
morto ammazzato.
Navigando su internet
seguiremo la messa
di mezzanotte
il prossimo Natale.
Forse.
(scritta nell'inverno 1998)
  • Attualmente 5/5 meriti.
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Cinque anni fa, dunque! Ma la poesia è ancora attualissima, purtroppo. Evidentemente le cose non sono cambiate. Un bacione a te e complimenti.
Michele

il 01/12/2003 alle 17:06

...altrochè se attuale...validissima

un bacio
L.

il 01/12/2003 alle 20:29

Amarezza di Natale... ma non è sempre e solo così, non trovi? Se tu lo vivi in modo diverso, forse anche ualcun altro lo vive diversamente...
Un abbraccio
Axel

il 01/12/2003 alle 21:46

Mi unisco al coro, cara Giulia: lirica agghiacciante nella sua realtà sempre attuale.
Un salutone
Gaetano

il 02/12/2003 alle 09:59

che cosa cambia?..nulla..sempre la neve scintilla sui pinnacoli bianchi dell'attesa stanca..

dolce ronzare dell'apettina mia dolce
LUna

il 02/12/2003 alle 17:34
Jul

Qualcuno disse: la storia si ripete.
Un bacio,
Giulia

il 02/12/2003 alle 17:40
Jul

Ciao caro Luigi!
G.

il 02/12/2003 alle 17:41
Jul

Si Alessandro, il senso degli eventi dipende dalla predisposizione d'animo e di cuore!
anch'io ti abbraccio,
Giulia

il 02/12/2003 alle 17:44
Jul

Grazie PippiChiomerosse!
Un bacio a te,
Gulia

il 02/12/2003 alle 17:46
Jul

Non è cambiato molto l'inverno da allora.
Ciao caro Lamberto.

il 02/12/2003 alle 17:48
Jul

Purtroppo sempre attuale caro Gaetano!
Cari saluti,
Giulia

il 02/12/2003 alle 17:49
Jul

Carissima Tina, Internet è una scoperta meravigliosa, come l'energia nucleare, ma entrambe andrebbero usate per scopi positivi, non certo per condensare l'energia in bombe distruttive ed adoperare Internet per pornografia e ancor peggio aberrante pedofilia!
Un bacio forte forte,
Giulia

il 02/12/2003 alle 17:55
Jul

Carissima A.L. sei poetica anche negli affettuosi e malinconici commenti!
Un bacio,
Giulia

il 02/12/2003 alle 17:58

Non molto diverso dall'inverno che sta arrivando.
Come sempre brava,cara Giulia.
Un abbraccio
Cesare

il 02/12/2003 alle 20:25
Jul

Grazie Cesare e a presto,
Giulia

il 02/12/2003 alle 21:01

Quando inizio a leggere una tua poesia rimango colpito sin dalle prime battute. Dio mio Giulia... ci sarebbe da scrivere tanto per commentare solo parzialmente. Tra l'altro questa poesia scritta nel 98 pubblicata nel 2003... oggi nel 2008/9 è sempre più attuale che mai.
Le nubi "annoiate"
che "trattengono lacrime"...
nel cielo "teso" tra case sbiadite... ecc. ecc...
e poi sempre il passero... (sarà mica sempre lo stesso?)
Non ho parole davvero.
Fabio

il 07/02/2009 alle 00:57
Jul

Grazie Fabio, mi fai sorridere pensando anche al passero (sempre lo stesso forse,incredibilmente longevo) i tuoi commenti mi rallegrano il core!
Ciao,Giulia

il 07/02/2009 alle 12:48