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Utente eliminato
Pubblicata il 01/12/2003
Soave discesa
di meteore sospese
nel tuo firmamento,
in attesa dell’istante propizio,
irruente squarci l’atmosfera
che tenera isola
le nostre differenti dita.
Soffice Rosa dei Venti,
ingegnoso artefice
di misteri già “svelati”,
interlocutore mai sazio
d’ opinioni e monitoraggio,
tu suggelli
coronando di stelle lucenti
labbra aride
avvolgendo occhi poetici
coi sogni tuoi, titanici.
Fecondi il pulviscolo del core
in fantasie d’amore
e di slanci vitali completi
l’essere mio
vagante pe’l mondo
incorniciando coi pennelli
pezzi d’anima mia
coi toni più belli.
In simbolici incanti
d’ arcobaleni senza tesoro
attendi un riscontro
dilatando l’anima tua
affannata nella definizione
d’una parola
che io non ho mai usato…
Domandi irrequieto
l’Assoluto Significato
d’un groviglio intricato
e ben organizzato…
Momenti inafferrabili
condizioni d’estasi
notti tremule
originati dal Noi Assoluto
ma irraggiungibile
nella sua Totalità improbabile.
Tangibile in pezzi di vita
che sfiorano i nostri occhi…
Ma vana è resa l’attesa
d’una definizione concreta…
Cristallizzarsi nelle lungaggini
di precisazioni maldestre
rende fragile
ciò che per natura può appassire
fino a morire!
Segnata dalla Sua Essenza
è resa mortale
dai copiosi camuffamenti
che l’intenzione tende a fare,
ma sensibile è l’atteggiarsi del tuo Arcano
a chi non avverte
lo scorrer del tempo
-e qui è il rovescio della medaglia
e la tua ardua battaglia!-
Guarda dentro
il Suo segreto,
incessante stella
che tiepida brilla d’infanzia!
E’ Lei che attende
d’esser colta
mentre tu m’interroghi
in attesa d’una svolta!
precipitando di significato
quella parola-mistero
che molti racchiudono
in un termine solo
“felicità”
parola che io
non ho mai usato.
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