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Pubblicata il 30/11/2003
Ieri per me s’è spento il sole
Nubi gravide coprono il mio cielo
Nascondendo la mia voglia di pianto,
sulle ciglia tremolano
lacrime a stento represso,
non oso guardare il tuo viso,
l’orgoglio m’impedisce
di palesarti il dolore che mi
squarcia l’anima,
ancora una volta soffro
per troppo amore.

Ancora una volta ho aperto
il cuore per un volo libero
che appagasse la mia sete
che fin dal primo vagito
mi porto dentro,

strano il mio destino
non c’è fonte che mi possa
dissetare, un arido deserto
mi circonda ed io attratta
da miraggi mi lascio
incantare vedendo
amore dipinto in ogni volto
che incontro.

Ora come un vecchio
albero spoglio lascio
cadere ad una ad una
come rami secchi le speranze
rimanendo del tutto spoglio
nel gelido inverno della vita
che come un vecchia
matrigna mi ha frustata
ed io sono solo un vecchio
tronco buono forse per il
Caminetto..

Valnea
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Triste ma molto bella.
Un poetare semplice che arricchisce.
Un caro saluto
Er

il 30/11/2003 alle 21:26

ti ringrazio di cuore..ne sono onorata..
ogni tanto qualcuno
mi legge...
un saluto
Dina

il 30/11/2003 alle 22:51

Una bella poesia piena di malinconia, ma non sentirti un vecchio tronco!
*****Carmen

il 01/12/2003 alle 14:50

grazie Carmen...mi sento molto in forma...non sono ancora un vecchio tronco...salutoni..
un bacioooo...
dina

il 01/12/2003 alle 18:46

grazie di cuore..
dina

il 06/12/2003 alle 18:54