pioggerella persistente
- oggi -
a stilettarmi, umida,
la pelle
di primavera illusa
/prima/vera/ illusa,
la mia pelle,
da questo grigiotempo
{fuori tempo e
fuori luogo}
che non dà tregua nè a me
nè alla ringhiera
=ma non ringhia, no=
che circonfonde la mia terrazza
e che piange
disuguali lacrime bordeaux
sul pallido pavimento
es-terno
stranamente silenziosa
- la casa -
(è strana, e forse mente anche)
mentre tace, percossa
dal vento che fuori urla,
ma qui dentro,
qui, può soltanto decalcificarli
quei quattro ricordi
da quattro monete
che mi ritrovo ogni quattro
minuti
a sagomarmi il cervello,
lasciandomi spossata
al cospetto
di un monitor #stronzo#
che non mi capisce