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Pubblicata il 30/11/2003
Ho visto il mare
stanotte
fra i tetti delle case
rumorosi di nebbia
ribollente e ignara
del mio farneticare
fra le stelle
L'ho udito
come il canto di sirena
ed io
legato come Ulisse
ai miei timori
mi celo dietro a stolide
certezze
giocando con un refolo
d'ardore
per non saper gioire
di tempesta



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Uno splendido, pacato, affresco sentimentale, di bellissima finitura ed efficacia lirica, Andrea, in cui metti a nudo il tuo io profondo e umanissimo! Assai bella e coinvolgente.
Un caro abbraccio.
Max

il 30/11/2003 alle 15:35

Molto bella! Breve e intensa. Carica di una strisciante idea di tristezza in solitudine.
Un caro saluto
Er

il 30/11/2003 alle 19:08