Arrivederci
paese frammentato
Diverso e sano
Colmo di principi arditi
e magie nere
miste a sani principi
di un misticismo strano,
sentito con la morte in mano,
espiandola in ogni momento
con fare divertente ma attento.

Orgoglioso dei tuoi acquarelli pastello
T’ innalzi contento
in una musicalità che recita
la tua storia lunatica però frenetica,
e dipingi le baracche di paglia
di una povertà sorridente
vissuta in modo esaltante
con dignità stridente.

Germogliano fronde miracolose
dall’aridità di quella terra
proteggendo nel tuo seno
reliquie di te ancora vive ma disperse
che con le braccia aperte
attendono un volto sconosciuto
da meravigliare.

A picco sul mare aperto
saluti contento
l’Europa lontana,
sognando d’assaporare
un giorno
quella mondanità strampalata
di cui solo l’eco hai sempre avvertito,
un po’ stupito,
della diversità eccitante
dal tuo carattere assopito.

T’azzardi facendo capolino
al di là del mare,
e al tramonto intravedi
i limiti del mondo
dall’altura scogliosa,
abbandonato alle carezze inesauribili
d’onde spumose
dell’infaticabile acqua corallina
che te circonda divina.