Dove volate,
avete Voi smarrito l’onesta via
o il bianco destrier
dalla sfrontatezza dovete ravvedere
poiché non ricorda più il senso del dovere?
Signore dei Sogni,
ma non vedete,
cercate occhi regali
e perle di rugiada
a cavallo d’ una stella cometa
del tutto errata,
quando colei che Voi bramate è altrove
aggirata dal Mar Glaciale, mio Signore,
dove guardie sono le montagne dei venti
e gelide caverne di taglienti diamanti
minacciano il volto bello
d’un angelico gioiello!
Non si trova nei boschi
o ai piè d’un arcobaleno,
non troverete alcuno da salvare
nel ciel fiabesco che Voi ora sorvolate!
La Vostra Madonna,
tiepido cuore,
si trova prigioniera
senza speme
in un castello glaciale, dove Fate
e spiriti arroganti le lacerano il cuore!
Ma come non udire gemiti lancinanti,
frammenti d’eco d’una voce leggiadra
miseramente sgozzata
da catene al collo…
Principe del Vento
non pensate al tramonto
quando al far dell’ aurora
solo l’alba potrete osservare!
Per giunta Valoroso d’un guerriero,
m’ascoltate? Tali parole non vi struggono il core?
Galoppate a ritroso,
Principe delle Stelle,
ricordate le costellazioni ch’ella v’ ha indicato!
Prendete il punto esatto della Stella Polare
e fermatevi li,
senza il viso voltare,
dove la Nobildonna incise nel cielo
favelle d’argento col suo far da piccina...
e scrisse:
“nel segno del Cancro nacqui
e come ‘l fato rese manifesto
li sarà la mia tomba
e in Acquario sarò sepolta”.
Avete sbagliato fiaba
ancor vi dico, Principe Marino,
m’avete udito?
Pietra è dentro il vostro petto
che il core vostro
ha desistito d’ascoltare
il tenero frullio d’ali
di puri pensieri?
Il rintocco del battito dell’amore
inseguite
Nobile Cavaliere
e ridonate sorriso e speranza
a chi segue la vostra sembianza
dentro uno specchio d’acqua azzurra
in un lago concentrico
di ghiaccio e neve.