PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2003
Ogni giorno dobbiamo fare i conti
consciamente od inconsciamente valutare,
fare un bilancio della nostra vita.
Una parte di noi ci soddisfa...
un'altra parte no.
La continua contrapposizione
l'eterna voglia dell'indefinito
è un tarlo che ci divora continuamente
e continuamente ci fa guardare
nel giardino del vicino.
L'insoddisfazione latente
che a volte ci travolge e ci affonda
è l'altra parte di noi
quella più subdola
quella che ci ostiniamo a disconoscere
e che ci immerge in quell'oblio
che corrode la mente.
Ed è importante riconoscere
e non sottovalutare
la sua dannosa potenzialità
anzi sarebbe opportuno
sezionarla, studiarla, approfondirla.
Tirarla fuori dalle viscere, partorirla
guardarla in faccia, sfidarla
e avere il coraggio
e l'imparzialità di dire:
cosa voglio dalla vita?
cosa voglio esattamente?
damdam
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Una riflessione su cui vale la pena di soffermarsi!!
Non fa una grinza!
Dio solo sa quante volte mi sia ritrovato in questa situazione. D`altra parte ho solo 19 anni. Ma per fortuna ora ho maturato il mio equilibrio interiore e non rivivo piu`una situazione del genere, e nel caso capitasse sarei pronto ad affrontarla senza problemi!
Mi auguro che per te avvenga lo stesso!
L

il 28/11/2003 alle 09:30

ho qualche anno piu di te... ma ho imparato che nella vita c'è sempre da imparare da tutti e da tutto.
sono contento di sentirti sicuro ed equilibrato. è importante oggi esserlo senza trascurare e senza
tralasciare di fermarsi ogni tanto e guardarsi dentro.
la nostra interiorità è un termometro unico
che va sfruttato pienamente.
è stato un piacere. damdam

il 28/11/2003 alle 16:31