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Pubblicata il 27/11/2003
IO SONO TE

"nel tempo governato dal Dio-possesso immagino il respiro di un profumo diverso, il ritorno a un senso di appartenenza…"

Chiudo gli occhi
in questa notte cieca
e sono te

passi nei tuoi passi
respiro nel respiro
pensiero nel pensiero

io sono te
occhi di luna
sono te
sentieri di stelle

io sono te
rosa dall’inverno
sono te
sorriso dall’inferno

io sono te
onda nel tempo
sono te
siamo sogni
nel vento…

riapro gli occhi
in questa notte stupita
sorpresa, smarrita
e sono ancora te
io sono te
sono te

ti appartengo…

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Sei tu la storia - 27.11.2003

E puoi sfuggire
alle strangolanti braccia
di una morsa che non è vita
Poi innalzare il respiro
oltre gli abissi
tra alture silenti
oltre il possesso
che non ti porta niente
oltre ogni limite ed inganno
Sei vita che cerca aurora
sei respiro profondo
in un istante
ed espandi il tuo orizzonte
conto le ombre vacue
che nulla porteranno
Sei frammento d'universo
parte del tutto
che tutto raccoglie
in gocce di pioggia
che lavano il tempo
e spingono confini
oltre la storia
Perchè sei tu la storia
che vibra all'unisono
con ogni estesa emozione

Poe

il 27/11/2003 alle 11:30

sì dolce Poe, noi non siamo "il tutto", semplicemente ne facciamo parte...
e tu ne sei parte bellissima...
un abbraccio d'appartenenza

marco red eagle

il 27/11/2003 alle 11:53

Sono solo goccia
o granello di sabbia
-null'altro -
e mi basta per donare vita
e farmi accarezzare dal vento.

Un avvolgente abbraccio
Poe

il 27/11/2003 alle 12:04

Quel che mi piace di te, sono i temi sfondo sociale che tratti, come in questo caso dove in un tempo di spartizioni e di individualismi tenti di sentirti parte del tutto, di tutti, forse la via maestra per recuperare il centro dell'esistenza.

poeticamente, questo testo è meno forte di altri tuoi
comunque si lascia leggere con scorrevolezza, l'anafora
"io sono te" fa si che la poesia sembri una canzone.

ti bacio
Kat

il 27/11/2003 alle 15:42

Sì, mia dolcissima, nella versione orale è un po' canzone e un po' preghiera, con quell'"io sono te" che si moltiplica (culto della ripetizione) per molte più volte di quelle contenute nella versione scritta trasformandosi, appunto, in una sorta di preghiera... (o:

te quero mucho Kat, my estimada amiga

siempre con amor

marco red eagle

il 27/11/2003 alle 16:19

come musica, come musica,
il tuo canto mi culla
e il tuo dire cancella
la tristezza che vacilla..

MOlto bella e musicale.
ole'
LUna

il 28/11/2003 alle 10:52

Grazissime Lunetta

un abbraccione musicale

marco red eagle

il 28/11/2003 alle 12:51