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Utente eliminato
Pubblicata il 27/11/2003
Mi chiamavi
e ti correvo incontro
con occhi scintillanti
e gote rosse,
sempre in attesa
di una carezza lieve,
di un sorriso
solo per me,
Margot.
Ma occhi freddi
immobilizzavano
i miei slanci.

Mi chiamavi
e ti andavo incontro
sorridente,
mio amore
disperato,
ma occhi scuri
d'ombre e dolore
ergevano confini
invalicabili
tra te e me.

Mi chiamate!
ancora
qualcuno mi chiama!
ma non volete me,
il mio cuore.
Io sono soltanto
la custodia
dei vostri segreti,
pezzi d'anima mia,
figli del mio amore.

Oggi lo so, ho capito:
solo da Te,
Pietà e Amore immenso,
avrò consolazione.
Quando mi chiamerai
ti correrò incontro,
sorridente e giovane,
e finalmente, finalmente,
gusterò
il sapore dell'amore
senza confini
e condizioni.



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Un'intensità praticante di sentimento che sfocia ad unirsi con una superiore sacralità, trascendente ma non meno densa di palpabile militanza. Stupisce e lascia ammirati la forza delicata del tuo credo, cara Tina!
Un abbraccio caro.
Max

il 27/11/2003 alle 13:39

Un'altra splendida poesia, emozionante, coinvolgente, commovente... grazie davvero per quello che mi doni con i tuoi versi. Bacione grande a te.
Michele

il 27/11/2003 alle 17:21

Meno male che hai bisogno di amore, come tutti noi! dalle tue parole così dolci ti si potrebbe scambiare per una ninfa.... MI spiace di non poterti commentare tutti i giorni, mo non posso connettermi, sappi che le prime poesie che leggo sono le tue!!! un abbraccio. Antonio

il 27/11/2003 alle 19:13

Ho conosciuto tante persone nuove in P.H., ma tu sei speciale: non solo sei una delle prime persone che ho conosciuto e che ho letto, ma sei anche la più dolce, quella che mi fa sentire meglio, più "coccolato", un pò come una mamma (spero non ti offenda). Ti voglio davvero bene, Tina.

il 27/11/2003 alle 19:51

POESIA bellissima come se tu avessi steso al sole la tua anima. Ma l'ultimo verso con quel "TE" maiuscolo e perciò mistico mi rende triste.
Un abbraccio ed un invito a reagire, magari con l'amore
Cesare

il 27/11/2003 alle 21:27

l'amore non si può misurare, chi ne ha di più chi meno, tu sei fuori scala, il tuo è veramente senza confini o condizioni.
un bacio grandissimo a te e uno alla tua poesia stupenda
vento

il 27/11/2003 alle 21:54

Una struggente poesia di amore e di morte.
Solo chi è stato sfiorato dalla Grand Dame in Noir lo sa.
Ma io non mi sento di conigare più amore con morte. resta sempre... amore e psiche...
Un abbraccio, cara Tina.
Er

il 28/11/2003 alle 06:51
Jul

Carissima Tina, Lui è amore immenso, ma anche dolore infinito. Rifugiarsi per sempre il Lui è sogno eterno!
Un abbraccio immenso come il cielo,
Giulia

il 28/11/2003 alle 17:54