PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/11/2003
Ascolto il graffio stridente,
il lamento di una puntina
che non trova più note
persa ai margini del nulla
ingoiata da un solco nero,
scuro come un cielo tempestoso
come il mio spazio assente
che fulmini non schiariscono
lasciandomi orfano
di un sole caduto in mare,
privandomi della luce
di uno sguardo d'amore,
pietrificando la mia mano
vuota e immobile
incapace di fermare lo strazio
che sta incidendo il mio cuore
ormai divenuto vinile.

Saby 2003
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Davvero triste questa poesia ma non credo che il tuo sia un cuore di vinile.
Un grande abbraccio, Carmen

il 27/11/2003 alle 13:52

Carissima Tina, è solo un momento no, ma tutto in famiglia va bene e la mia tristezza ha un'altra fonte.
Alcuni amici di P.H. mi dicono che non riescono più a commentarmi e qualcosa dev'essere successo a livello alto del sito e non so se comunicare questi problemi. I messaggi privati sembrano esserti bloccati, per alcuni amici,misteriosamente. E siccome non mi pare di aver fatto niente di male spero sia solo un problema tecnico.
Un abbraccio, Cesare

il 27/11/2003 alle 18:33

Carissima Carmen ti sarei grato se tu leggessi la risposta data a Tina.
Un bacione
Cesare

il 27/11/2003 alle 18:36

Carissimo Lamberto, anche a te chiedo gentilmente di leggere la mia risposta a Tina. Aggiungo che c'è qualcosa che mi nega a volte commenti e a volte altri amici e amiche non riescono a mandarmi messaggi privati.
Un grande salutone con la speranza di risentirci
Cesare

il 27/11/2003 alle 18:40

finalmente posso entrare a salutarti strangolatore preferito....
hehehe
ma stasera sono in vena di ridacchiare
mi vuoi perdonare!?..
a prestoooooooo, Cesare
LUna

il 02/12/2003 alle 17:47

Sono felice che tutto si sia risolto, carissima Luna,
e non chiedere perdono, io voglio sentirti ridere
sempre non solo stasera.OK?
Un respiro di sollievo dallo strozzatore prreferito
e una carezza
Cesare

il 02/12/2003 alle 18:24