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Pubblicata il 26/11/2003
Non potevo lasciare a terra
tre pagine intere di una lettera

intatta brutta copia
di un dolore
unto e calpestato

la ripiego
avrò cura di leggerla
domani

oggi
ch’è già domani
ritrovo solo
l’ultima pagina
cerco invano
le altre
poi
mi accontento della fine

“…Scusami se ti ho scritto, forse è solo che quando si sta male si perde anche la lucidità e allora si fanno cose che solitamente non si ha il coraggio di fare.
Ti rinnovo l’invito a venire quando vuoi… ciao Paola”

per curiosa combinazione
il destino
non ha voluto
il destinatario

ma non si può
abbandonare l’inchiostro
a fare macchia dilagante
sotto la pioggia
cancellatrice
senza risposta
ai sentimenti

non posso venire da te
neanche lo volessi
ma almeno posso dirti

ciao paola

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Molto bella.
Un bacione e un 5
Er

il 26/11/2003 alle 19:38

c'è tutto, in questo piccolo gioiellino che hai scritto: il ricordo, l'abbandono, lo smarrimento, il senso della precarietà umana... e poi ci sei tu, con il tuo impareggiabile stile e la tua grandissima umanità... bacione grandissimo a te.
Michele

il 26/11/2003 alle 19:53

grazie Er
un commento sintetico ma incisivo
perciò ti bacio
Kat

il 26/11/2003 alle 20:10

alla poesia del tuo commento
aggiungo questo mio bacio
sperando che non si perda
Kat

il 26/11/2003 alle 20:12

uffa! allora me le cerco! già oggi la tristezza ha monopolizzato la mia giornata, se poi leggo anche poesie di pura e struggente melanconia allora sono perduto!
Sei riuscita a creare un'aspettativa, quasi suspence...verrebbe voglia di sapere chi è Paola!
Un 5 pieno.
Baci
Ivan

il 26/11/2003 alle 21:06

grazie ivan

già
chi è Paola?

è questo il nocciolo di tutto il brano

Chissà se PH ha degli investigatori?

bacio
Kat

il 26/11/2003 alle 21:37

la strega è quasi del tutto in forma
se dinda chiama
kat risponde
buonanotte a te
Kat

il 27/11/2003 alle 01:12