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Pubblicata il 26/11/2003


Su tenue filo d'erba
poggia la vita
invano cercando
muri possenti
dove l'edera sale
Invano cerca saldi sostegni
invano isegue vaghe certezze
Tutto barcolla sull'etereeo filo
che solo regge il peso
di leggeri petali
Anche il cielo s'irradia
di comete splendenti
che solo per poco appariranno
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...tutto è precario, ben detto
ed è nella fragilità che varia l'esistenza
cercando altrove robustezza

forse mai trovata

L.

il 26/11/2003 alle 21:30

grazie per aver commentato la mia poesia.
hai ragione è altrove che si trova robustezza
ed è l'unico modo per non soccombere...
continuare ogni giorno a cercare è forse il segreto
della nostra serenità
ciao
plotina

il 28/11/2003 alle 18:17

in effetti una bella frittura è una certezza immediata!
ciao

il 28/11/2003 alle 18:19

forse se riusciamo a poggiare piu' i piedi per terra
non ci saranno sforbiciate
ma che poeti saremmo se non stessimo sempre
tra cielo e terra?
ciao
plotina

il 28/11/2003 alle 18:27

Un concetto già trattato e ritrattato, da te ripreso con una lirica niente male, bella la figura dell'edera, ma soprattutto quella delle comete associata a questo concetto... una bella figura evocativa...

il 28/11/2003 alle 22:30