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Pubblicata il 26/11/2003
PREMESSA: Questi versi furono scritti in un momento in cui credetti che il mio "poetare" potesse essere visto come un voler fuggire dalla realtà, ed avevo deciso di non scrivere più nulla: il tempo, saggio e paziente, mi ha poi smentito.

CALA LA TELA

A scrivere i miei versi
l'anima ho consumato
di me, che non son nulla,
e di chi ho trascurato
per inseguire il sogno
d'essere alfin compreso
fino nel più profondo,
senza nessun segreto;
ma il sogno d'una vita
ora si va spegnendo
sommerso dai fantasmi
che ancor mi porto dentro.

Cessi così la voglia
di scriver di dolori,
d'ansie, di turbamenti
e d'illusorie gioie,
ed in silenzio torni
la voce nel deserto.
L'ultimo foglio bianco
sull'anima si pieghi,
su quello che ho svelato
e quel ch'è ancor nascosto,
sull'ansia di sapere
di nostra vita il fine
e angoscia di capire
ch'è tutta una commedia
ove il mio ruolo ho svolto
al meglio che ho potuto.
E allor d'un istrione
sian l'ultima dimora
le tavole di legno
invano calpestate:
orsù, cali la tela,
tu, spettator, va' via,
chè nella buia sala,
senza nessuna voce,
le ultime battute
le voglio dir da solo.

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Com'è bella e dolce ... è un'analisi profonda di un momento particolare ... come sempre espressa con toni forti ma in questo caso quasi rassegnata!! Felice che riguardi un periodo passato ti abbraccio forte e ti saluto con affetto ...
Cristiana

il 26/11/2003 alle 10:04

Caro Gaetano, la poesia è molto bella. Il tuo stato d'animo traspare e si sublimina. E questo rende tutto molto...sacro.
Un caro abbraccio
Er

il 26/11/2003 alle 11:50

Meno male che ci hai ripensato, caro Gaetano, perchè le tue poesie sono bellissime e questa è splendida: l'esame di coscienza di un poeta! Un salutone a te.
Michele

il 26/11/2003 alle 17:11

sai amico caro, non si puo' dire addio ad un 'amore che ti cresce dentro e pressa per uscire al sole...e che sempre restera' nel tuo tenero cuore!
con affetto LUna

il 26/11/2003 alle 18:36
Jul

Cinque stelle per questa tela che fortunatamente si rialzò, mi hai fatto pensare ad una mia vecchia poesia "Al poeta" che presto spero di portare su questo sito, dedicata naturalmente a tutti i poeti "professionisti" e non.
Un carissimo saluto,
Giulia

il 26/11/2003 alle 20:27

Felice anch'io che sia stato un momento di non corretta interpretazione del pensiero altrui: ora non starei qui.
Grazie ed un abbraccio
Gaetano

il 27/11/2003 alle 07:15

Fortunatamente si trattò di un mio errore di valutazione, altrimenti non avrei conosciuto voi.
Un caro abbraccio a te e grazie per le belle parole.
Gaetano

il 27/11/2003 alle 07:17

Esame di coscienza basato su un errore: l'importante è che si sia rapidamente chiarito.
Grazie, caro Michele, ed un salutone.
Gaetano

il 27/11/2003 alle 07:19

L'importante è riuscire a chiarirsi ed a riconoscere gli errori: io ne avevo commesso uno di valutazione ed interpretazione del pensiero altrui.
Un abbraccio
Lupo

il 27/11/2003 alle 07:21

Grazie Giulia, spero di leggere presto la tua.
Un abbraccio
Gaetano

il 27/11/2003 alle 07:22

Dì un po' sorelli', mi vuoi proprio far arrossire come un peperone? Mi sa che ti servi dall'ottico del Faber: mi vedi troppo speciale!!
Bacionissimi
Doc

il 27/11/2003 alle 07:28

Grazie, cara Tina: ma non sono io che sono bravo, il merito è di chi mi ha messo nell'anima certe cose.
Un abbraccio a te
Gaetano

il 27/11/2003 alle 07:33