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Utente eliminato
Pubblicata il 26/11/2003
Lacrime sgorgano
in dolore pacato,
spinte da nostalgia
di vite perse
o mai vissute.
Febbre dell'anima,
in sosta
davanti all'icona
dell'esistenza
passata e futura...
Fuggevole presente
non esiste:
arriva e va,
un lampo
che ferisce
la mia mente,
in attesa
ch'esso finalmente
si fermi,
finisca...

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Lirica profonda in cui mi immergo e mi ritrovo pienamente, come un feto nell'amnios.
Ma il presente deve continuare a lampeggiare illuminando il cammino futuro.
Un caro abbraccio
Gaetano

il 26/11/2003 alle 07:54

Una lirica carica di pathos nella quale mi ritrovo anch'io pienamente. Ma il presente esiste e bisogna avere il "coraggio" di viverlo
Un caro saluto, Carmen

il 26/11/2003 alle 08:48

pessimistica e frustrante! Non che sia il mio genere ma e` di sicuro una bella poesia.

il 26/11/2003 alle 09:22

Una sublimazione poetica del dolore, forse un esorcismo perchè esso se ne vada... è una poesia stupenda, amica mia, scritta con uno stile scorrevole che rende al meglio le tue sensazioni. Bacione grande a te.
Michele
P.S. Volevo mandarti un msg in pvt, ma è da tre giorni che provo senza riuscirci, per dirti, visto che me lo hai chiesto, che, su quell'altro sito, ho postato recentemente un paio di racconti... se vuoi leggerli, sono li. Grazie di tutto!

il 26/11/2003 alle 17:15

la tua dolcezza riesce ad assorbirlo e la viva in te vince. dolce amica
ti sono nell'animo
Luna

il 26/11/2003 alle 18:47

Solo un grande abbraccio come commento.
Cesare

il 26/11/2003 alle 20:07

non mi è possibile commentare questa tua meravigliosa poesia.
vento

il 26/11/2003 alle 22:49