PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/11/2003
Se piove i miei vetri si bagnano
-Sembra che piangano-
Ed io sono triste per loro.
Se accendo una luce
Il buio ha paura e scompare
Lasciandomi solo.
Il tetto di notte fa strani rumori
Se tira un po' vento
(O forse è un uccello cattivo...)
E tremo ad andare in cantina
Ché là c'era un mostro
Almeno quand'ero bambino.
Ma nella dispensa il pane è finito
Il vino è seccato:
L'amore non fa più la spesa.
Se suona il telefono
Spero che smetta alla svelta:
Potrebbero avere sbagliato.
Non posso nemmeno dormire nel letto
Perché ho paura d'alzar le coperte
E -strano- scoprire che c'ero già dentro.
Ma tutto sommato la vita va avanti,
Non sembra nemmeno che sia tanto male:
Mi basta aspettare che cada una stella.

Lontano, di notte, qualcuno mi sogna;
Così m'hanno detto, e credo sia vero:
In fondo son vivo soltanto per questo...
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E vivi male!!
Ad ogni modo penso che capiti a tutti prima o poi di sentirsi anche se apprezzati da altri, apatici rispetto a se` stessi. Io credo che in questo periodo a te manchino gli stimoli giusti e nulla piu`!!!
Forza e coraggio, perche` se continui cosi` oltre che a te stesso non piacerai piu` nemmeno alla persona a cui piaci adesso!!!
Hola.
L

il 26/11/2003 alle 09:35

Bellissima poesia, complimenti! Un ritmo deciso e incalzante, accompagna la lettura ottimamente! Spero per te che questi momenti di sconforto si tramutino in spunti per riflettere e per fare tesoro di esperienze, più o meno positive, che in ogni caso ti arricchiscono. Buona fortuna! ;)

Roberto

il 26/11/2003 alle 16:12