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Utente eliminato
Pubblicata il 25/11/2003



non c'è altra via
per un ateo
che essere idealmente
comunista
al fine di poter condividere con altri
che ti trovi vicino
sia il sorgere che il calar del sole

da oltre 40 anni
vado a braccetto
con una donna di destra
che santifica il giorno del signore
"la domenica andando alla messa"

pur essendo cattolica
non sa mentire
e dice
che mi ha scelto e mi ama
perchè sono alto
1 metro e 80 e poco più

figlia di un fascista
che finita la seconda guerra mondiale
si è messo a fare il daziere
quando i contadini
per macinare il maiale
in salsicce e salami
dovevano pagare la bolletta
del dazio
comprovata da un timbro rosso
sulle carni spellate
a caldo dell'animale
il cui sangue ritualmente versato
voleva essere la consacrazione della vita

mio suocero fu brava persona
che ai contadini
ha reso le giornate meno dure
diventando loro complice
nel frodare
con misura e buon senso
la gabella
così come è costume
tuttora degli italiani migliori
e
dire che non poteva
sorseggiare un bicchiere di vino
e
assaporare i ciccioli
sul tavolaccio del sacrificio carnale
ammiccanti e sensuali
essendo lui duro e puro
sofferente di ulcera gastrica

mio babbo 90 anni
suonati e ben portati
che è stato volontario in libia
poi partigiano dopo l'8 settembre
e guida dei soldati inglesi
di traverso l'appennino romagnolo
poco sopra la casa natia
di mussolini
mi racconta
di aver conosciuto un podestà
che malgrado il fascismo imperante
cercava di essere uomo giusto
e d'onore
aiutando per quel poco
che gli consentiva quel poco
di coraggio che aveva
le famiglie più povere
a cavarsela un tantino meglio

gli riuscì anche di evitare
il confino a qualche socialista
suo "compagno" di banco
alle scuole elementari
che aveva figli piccoli
e numerosi
troppo somiglianti a pulcini
a bocca aperta in attesa di cibo...
.....................
.....................continua domani
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inutile dire che il sangue non è acqua...e che da sempre sono la sua copia più giovane.

la storia del mio nonno, però..non intendo a quale fine vuoi arrivare.
la morale a chi è dedicata?

pat.

il 25/11/2003 alle 22:54

ops., ho dimenticato di dirti grazie per questo rimembrare e di quanto mi faccia piacere.

ancora pat.

il 25/11/2003 alle 22:56

altro commentino:
ti ha scelto e ti ama non solo perchè sei alto 1 e 80 o poco più,
ma perchè eri il più bravo e il più intelligente della classe (già allora, da bambino!)


eccoti così sconfessato per un pezzetto...

sempre pat.

il 25/11/2003 alle 23:29

Letta ora.
Ritengo che un figlio non debba mai rifiutare il padre.
Questo vale per gli uomini e per le idee.
Poi, si cresce, si matura e ci si evolve.
Ergo: la pianta di oggi è il seme di ieri; ma non è la pianta da cui è stato gettato lontano.
Piaciuta
A proposito: sono stato 5 giorni a Bologna.
Er

il 26/11/2003 alle 07:40