......sospiro.....!!!! come ti capisco...tutti questi Voglio.... poi la vita te li strappa uno ad uno.....ma si ,si può essere diversi, non omologati, fuori dalle righe, dove x alcuni è naturale stare.... ma tanto fuori o dentro..non c'è scampo..solo 'lavoro' ma si può tentare da soli, è già meno costipante che stipati in qualche pollaio.-)))))
Carezze poi per i diversi è merce ancora più rara
ma rimane sempre...mare,cielo,luna,stelle.
una carezza
Otuki
Otuki,
quest'aquila rossa ti è grata per il commento... e per la carezza che contraccambio volentieri...
marco red eagle
non e' cosi' semplice e dolce come questa tua poesia con andamento di ballata, vivere da diverso... ma e' un graffio continuo al cuore
adioss
LUna
mi verrebbe da risponderti con uno slogan
"diverso da chi"
ma i desideri si assecondano e si accompagnano
e si capisce che diverso vuoi
un diverso solo all'apparenza semplice
ma tra i più difficili da realizzare
l'idea, è quella che è bello inseguire, così
e la vita somiglia ai desideri
i desideri s'appagano e un altro nuovo da realizzare avvia un circolo che non si chiude e fa più bella l'esistenza
bacio in circolo
come le danze
Kat
E' verissimo Luna (e lo so per esperienze dirette ed impegni personali), vivere la condizione di "diverso" è ben più tragica e complicata di una ballata e il graffio che tu dici non ferisce solo il cuore, ma anche la parte fisica, per non parlare della dignità... Quel che volevo esprimere è che in ogni nostra condizione, dalla più "normale" alla più terrifica, bisogna sempre trovare una dimensione interiore che ci porti a fare qualcosa di più del semplice sopravvivere...
un abbraccio grande
marco red eagle
Lo sai, la tua sensibilità e il tuo intuito mi sorprendono sempre, dolce Kat. Non è così facile riuscire a "sentire" ciò che sente chi è altro, diverso (appunto) da noi.... ma tu lo sai fare con una spontaneità e una gratuità che non credo sia casuale. Penso che dietro ci sia tanto e tanto lavoro.
E, a proposito di "diversi", ti manderò un invito, se vuoi e ne hai voglia, per venerdì pomeriggio... si tratta della presentazione(con letture) di un libro di un condannato a morte...
Per adesso mi autocondanno alla vita e ti mando
un bacio supergrande
marco red eagle
Come libero sarebbe
ogni leggero cuore
dal preconcetto
e dal'erronea ragione
di una mente che accusa
che mai si ribella
da quell'essere imbrigliata
tra un DEVI ed un inganno
Come scalza correrebbe
la tua anima bambina
che non conosce mai barriera
tra quello che sei tu
e quello che è l'altro
Come gioioso e pieno
d'ogni brillante colore
sarebbe il giardino
dove fiorisce amore
Senza scelte su chi è bello
su chi ha il privilegio
di attrarre l'attenzione
per quel che indossa
o della pelle il colore
Come armonico sarebbe
per tutti il cammino
se non offenderemmo
mai nessuno
per farlo sentire diverso
Ma tutto questo accade
quando siamo noi
a chiuderci dentro
la nostra orribile prigione
Poetycissima Poe, un grazie strabordante e un abbraccio grande
marco red eagle
Sono io che ringrazio te Marco per quello che mi ha donato la lettura della tua poesia, questa che è poi scaturita è grazie a te!
Un avvolgente abbraccio
Poe