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Pubblicata il 25/11/2003
Nel mare
tra le acque,
rinascon
le mie membra.

Piu' lento,
avvolto e lieve
m'e' dolce
il rifluire,
piu' vasto
l'ondeggiare
di un corpo il palpitare...

Poi lacrime di sale
sull'onda
a intersecare
carezza di mare.




da: Canti a Odysseus
~Veliero sui frammenti del tempo~
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Una bellissima poesia visiva dov'è protagonista il mare che rigenera.
Un saluto, carmen

il 26/11/2003 alle 09:21

Bella. In particolare l'ultima strofa. Appare di parole incrociate...
Suggestiva e petrarcheggiante nel titolo...
Un bacio
Er

il 26/11/2003 alle 11:56

Mi fa' piacere che ne hai colto l'andamento visivo. E' una poesia delle sensazioni, del senso di tranquillita' e di rinascita che un mare cristallino puo' trasmetterci mentre nuotiamo. Il movimento e' nostro e suo...e' bello solcare le onde e sentirsene avvolti...immersione antica e sempre nuova nell'elemento naturale che ha originato la vita.

ricambio il saluto,

S.

il 26/11/2003 alle 14:26

Ho pensato alle chiare fresche e dolci acque, in particolare all'aggettivo "dolce", che mi e' sembrato bello per il mio amico mare, per la carezza magica con cui sempre mi accoglie.

Grazie Er, un caro saluto.

S.

il 26/11/2003 alle 14:35

molto musicale ed avvolgente,come tutte le tue
ciao
LUna

il 26/11/2003 alle 14:45

Grazie LUna, alla musica non avevo pensato e mi fa' piacere che tu la senti leggendomi. Sono contenta quando il verso ha qualcosa di avvolgente, perche' allora riesce a sfiorare con un tocco di calore chi ti legge...e questa e' per me la piu' dolce melodia che i miei piccoli versetti possono intonare.

grazie e un caro abbraccio,

Sabrina

il 26/11/2003 alle 17:05