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Utente eliminato
Pubblicata il 25/11/2003
Ho visto stanotte,
in un luogo sconosciuto,
le tue rose
i tuoi melograni,
amore mio,
e il tuo glicine
che pioveva petali
delicati come sogni
nella stagione morbida
di insopportabile felicità...
Nembi grigi soffocavano
parole e risa,
sguardi freddi come neve
mi investivano.
E il cuore...
oh! come tremava il cuore,
oppresso da macigno
di silenzio.
Ti aspetto, ti aspetto,
sull'onda di vibrazioni d'amore.
Fai che l'attesa
sia breve...




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Bellissima questa poesia e la fioritura di parole e di boccioli che pare di percepirne il profumo. Versi splendidi e raffinati, amica mia... con i miei complimenti, ti mando anche un grande bacio.
Michele

il 25/11/2003 alle 18:01

sempre belle
le tue poesie..
una come te..
non può nessuno,,
farla aspettare!

un bacione

nino

il 25/11/2003 alle 20:05

Forse prenderò un'abbaglio, come spesso,ma vedo questa tua poesia raccontare un sogno....
Un abbraccio
Cesare

il 25/11/2003 alle 22:10

ecco la mia stella musicale con tutte le sue vibrazioni..ma sai, Tina che da giorni non riuscivo ad entrare nel tuo sito?..capita anche ad altri?
un beso de luna

il 26/11/2003 alle 14:34