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Utente eliminato
Pubblicata il 25/11/2003
Il cui movimento è Andante
E in tal modo è la mia Vita.
Che, con occhi verdi, osservo
Indugiandone l'epilogo.
La mia prima giovinezza
Si svolgeva in mezzo ai prati,
Nella casa di campagna,
Con le melodie di Bach,
E uliveti verdeggianti
Che chiudevano in recinto
Una Pieve sconsacrata
Che guardava la collina.
Là nei giorni settembrini
Passeggiavo solitaria
E scrivevo la mia Vita
Sopra il manto rigoglioso,
Che, silente, proteggeva
Ogni sogno che si attende.
Ma da lì l'Adolescenza,
Con le sue malinconie:
Perspicaci intuizioni,
Che scioglievano la mente.
E i rifugi fatiscenti
Di Montagne sterminate
Esaltavano il candore,
Di uno Spirito macchiato
Dai pensieri miei di morte.
Affliggevo anche la mente
Di una madre, snaturata,
[Lei mi offriva insicurezze...]
A cui è grato il mio Analista.
Poi il Signore delle Rose
Dedicandosi ai miei sguardi
Mi donò la sua sapienza:
"Tu sei nata sotto il Sette
Guiderà la tua esistenza
E il tuo cuore trepidante
Con la sintonia notturna,
Nel profondo del tuo inconscio,
Fra i meandri serpeggianti".
Ma stanotte un'Ombra, ancora,
Mi attendeva sulla porta,
Le faceva compagnia
Una luce affievolita.
Nei suoi occhi la mestizia,
Mi rendeva disillusa
Annientava ogni certezza
Dissipava la passione...
Non più canti da intonare
Né motivi da eseguire
E anche i drappi alle pareti
Cambieranno sfumature:
L'amaranto sarà viola,
Dove il verde sarà blu.

-Veronica-

Per la mesta ispirazione si ringraziano i virtuosismi di Yngwie J. Malmsteen... l'incomparabile soffio vitale...
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Maledettamente bella....e ben ritmata. Dopo il preludio della giovinezza in cui descrivi un'atmosfera quasi bucolica, descrivi le successive fasi della vita in un crescendo angoscioso. Molto ben studiata....meriti un 5 pieno.
Baci
Ivan

il 25/11/2003 alle 14:08

dai, giornata di confessioni cosa succede? ne ho appena postata una senza ritmi solo odio ,grazie all'anonimato.
Bellissima la tua, il ritmo...sembra vera musica.
un bacio verde, no blu.
fullmoon

il 25/11/2003 alle 14:15

Ancora una volta non deludi!Una poesia con un ritmo perfettamente andante e degli spunti veramente geniali!Sembra quasi la descrizione della mia vita.Quel che mi sorprende è che non scrivi in modo disperato ma disilluso un pò alla "giovane Holden".Bravissima ciao infiniti baci,Ale

il 25/11/2003 alle 22:34

Il contrasto in effetti è netto....e drammatico. Ma forse l'angoscia di cui parli e che ha caratterizzato la tua gioventù ti ha fatto crescere più in fretta, ti ha "donato" una maturità precoce e forse una maggiore sensibilità, perchè credimi i tuoi versi sono "maturi", ben aderenti alla realtà. Dico queste cose prendendo come esempio me stesso e potrei sbagliarmi. A volte mi chiedo che se fossi (per usare un eufemismo) meno sensibile e timido forse sarei più felice....
Comunque a parte queste mie considerazioni personali trovo il tuo modo di scrivere molto originale e come ho già detto "maturo" .
Baci "maturi"
Ivan

il 25/11/2003 alle 22:36