Attendimi,
tra il fulgore delle lucciole,
le stelle a grappoli
nei vimini di cielo.
E guardami!
Io non ho parole
da recitarti.
Me se lo vuoi,
saro' la terra
per i tuoi figli,
il pane caldo di forno,
una carezza nel mare grigio
del tuo pessimismo.
Guarda! vola il cielo,
e nel mio sorriso
sardonico e sincero,
capirai
che non son di luce
le sillabe che canto.