non ricordo l'attimo
del tuo volto
mai dimenticato
che
qui è verboten
giocare a pallone
su questa piazza
di mattonelle a furenti dei
deragliate
in sacrante d'ara sacrificio
i tuoi seni
come del sorbo
le foglie e le bacche
tonde dal giappone
e
turgide agli occhi
si carezzano oxigene
al reverendo wilson
in "chiarità mutante"
che il giardino
infiammano d'autunno
da la stampa
inserto pag. 3
sorbus sargentana
di paolo pejrone
taverna di plauto
domenica 23 novembre 2003