Mentre le ore scorrono lente,
la mente si tortura
in assurdi giochi di contorsionismo.
Giochini strani.
Mi chiedo perchè fanno tanto male,
e hanno il potere di proiettare
il cervello oltre il confine del reale.
Il battito di un cuore,
o forse è solo l'orologio.
La stanza si fa sempre più vuota,
le lancette si spostano con fatica,
e il loro rumore sordo
sembra avvolgere la mente
come una fitta nebbia
in cui l'anima si perde.
Quasi mi viene da piangere.
Un cuore!
Ma è il mio cuore,
la mia anima così infelice...
Sento che tutto sta
annegando nel vuoto,
scomparendo in silenzio.
O no?
Forse sono solo io che sto finendo.
Mi confondo come gocce nella pioggia.
Sai,
ho sempre amato la pioggia.