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Pubblicata il 22/11/2003
BALLATA IN TRE QUARTI

Batto il tempo
di una triste ballata,
è un tre quarti,
che parla al mio cuore
di passione mancata.

Parla d’amori
persi e ritrovati
tra le pagine
ingiallite di diari
vecchi e stropicciati.

Suono antico
di una ballata mesta
che fiato toglie
con le note soffiate
nel vento di tempesta.

Languido suono
di salato rimpianto
da madreperla
di mia fisarmonica
si libra sconsolato.

Tra gli odori
d’alghe al sole marcite
e kerosene
tra navi ancorate
dal molo mai partite.

Batto il tempo
di una triste ballata
è un tre quarti
che marinaio canta per
la sua donna amata.
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posso intrecciare le mie parole alle tue in qualunque momento tu lo voglia
un bacio
vento

il 22/11/2003 alle 17:30
Jul

Ballata mesta e malinconica, bella come quelle che cantava Fabrizio De Andrè.
Ciao,
Giulia

il 22/11/2003 alle 17:59

Non posso commentarla, perchè non so spiegare emozioni e vibrazioni intense... nostalgicamente splendida...
Bacio dolce,
Ema

il 22/11/2003 alle 18:12

namida o kobosu kaze, watashi koi
kaze

il 22/11/2003 alle 22:17

cara giulia, non hai idea del piacere che mi fa il tuo commento, considera chè l'ho scritta ascoltando la sua musica.
un bacio
yama

il 22/11/2003 alle 22:18

vorrei capire la prima parte, so che mi devo mettere a studiare!!
Bacio
Ema

il 22/11/2003 alle 23:43

il vento semina pioggia/lacrime

il 22/11/2003 alle 23:58