molto bella..rivedo, in parte, la vita di mia madre..forse non tutto è irrecuperabile, ma a volte semplicemente non si ha più voglia.
un bacio
Bella poesia, spero contemplativa e non autobiografica. E' un duro monito all'onnipresente senso pratico di noi maschietti, portati, quando la routine tutto trasforma, a dare tante cose per scontate e buttarci a capofitto negli affari quotidiani, dimenticando i colori della vita e l'inebriante odore del vero amore.
Auguroni, Lucio.
Vuoi un consiglio?Vai dal parrucchiere,metti un bel vestito, chiama qualche amica e poi esci,un buon cinema,un bel gelato,una pizza in compagnia.......................Certamente tuo marito si accorgerà del cambiamento e se ciò non fosse VIVI,non accontenterti di un triste video....................................................
Questa poesia è nata dopo una riflessione sulla vita che molte donne conducono.
Le sento parlare e mi accorgo che quella quotidianità alla fine distrugge l'amore.....nel mio piccolo, alcune cose le sento sulla pelle...
Forse come dici tu, non tutto è irrecuperabile...
Un abbraccio
Ciao Lucio. Grazie del tuo commento.
No, la poesia non è proprio autobiografica, anche se in parte mi ci riconosco....vorrei sfidare qualsiasi donna.....sto scherzando!
E' nata dopo aver sentito parlare alcune donne al bar, mentre bevevano il loro cappuccino....spesso gli uomini non si accorgono di quanto una donna voglia sentirsi amata,non solo all'inizio del matrimonio, ma dopo.
Così presi dal mondo esterno, rientrano e non vedono più nulla. Non vedono che lì qualcuno li ama.....
Un abbraccio forte.Angela
Ciao Ivan!
Diciamo che è proprio una prova poetica!
Non è completamente autobiografica.
a presto e bacioni
Ciao. La quotidianità che alla fine distrugge l'amore....Per fortuna, ancora non è il mio caso...dato che non vivo con il mio fidanzato....
Il sorriso di voi poeti, è sempre piacevole e questo lo vengo a trovare appena posso....
Il calore vero,però, credo sia meglio trovarlo nella realtà e non attraverso un pc.
Un abbraccio sincero. Angela
Ciao come ho già detto in un altro commento, questa poesia non è proprio autobiografica....è nata da un discorso sentito in un bar....di donne davanti ad un cappuccino......
Ma grazie del consiglio
