PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/11/2003
Dentro la canna del fucile
hai messo una rosa dei tuoi campi,
regalo dell'amica del tuo cuore:
e sei partito così, portando con te il Paradiso,
perchè dove stavi
una rosa è la vita.
Nelle tasche che hai sul petto
hai messo le tue foto con le foto degli amici,
della mamma, del tuo cane, della prima comunione:
e sei partito così, portando con te il Paradiso,
perchè dove stavi
i ricordi sono la vita.
Dentro il cappello con la piuma
hai messo un po' d'acqua e una ranocchia,
due gocce di pioggia e una rana dei tuoi prati:
e sei partito così, portando con te il Paradiso,
perchè dove stavi
due gocce di pioggia sono la vita.
Quando il nemico è arrivato
gli sei andato incontro con la rosa appassita,
la ranocchia, dei ricordi e un sorriso
sulle labbra e negli occhi:
ed è così che ti abbiamo trovato,
a scrutare il cielo con un fiore rosso sul cuore.
Caro amico, lo hai raggiunto il Paradiso:
nessuno ti aveva insegnato
che un nemico non sorride.
Ma adesso e per sempre
il tuo cuore di uomo puro
vola nell'eternità.
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E' molto toccante, perchè purtroppo rispecchia quello che in realtà acade, in ogni guerra, in tutte le guerre del mondo.
se ne vanno gli innocenti, se ne vanno gli sprovveduti, se ne vanno gli ignari e se ne vanno i più deboli.
Bel pezzo, che va ad affronatre un tema sempre vivo: quello delle guerre, dove a rimetterci, ripeto, sono giovani che avrebbero diritto a vivere e non andare a morire per qualcosa che nemmeno appartiene loro.
Complimenti
MTA

il 03/02/2005 alle 23:24