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Pubblicata il 21/11/2003
CUORE NERO
(il commissario politico)

Vuoto sguardo
all’orizzonte volgi
e solo nere acque
nell’infinito scorgi.

Nere come nubi,
di tempesta foriere
che di lutto e danno
son latrici fiere.

Scuro è il domani,
senza speranza,
consumato dal rimpianto,
nel chiuso di una stanza.

Nessun dio per te,
a ravvivar pensiero,
nessun amore per te
o scintilla di desiderio.

Ti chiedi mesto
cos’hai sbagliato,
senza capire quando
la vita t’ha ingannato.

Così null’altro resta
a riempire i tuoi bui giorni
che coltivare miti d’odio,
d’autoinganni adorni.

A cercar capri,
per sfogar livore
e ad affogar la mente,
nell’illusion del tuo candore.

Nell’altrui gioia
crogioli il tuo livore,
si che violenta invidia
rinnova del tuo zelo l’ardore.

E calunnia e delazione,
sporcan le tue labbra,
tanto che del dolor del prossimo
la tua mente è ebbra.

Gioia ricavi dagli sguardi,
carichi di timore
e degli umili ormai,
paura riconosci dall’odore.

Così tua vita scorre,
col tuo cuore nero,
forgiatore d’inganni,
nemmeno con te sincero.

T’illudi d’esser giusto,
dal tuo delirio frastornato
e passato ogni limite,
non t’accorgi d’esser stato ingannato.

Ingannato dalla morte,
di cui signore ti credevi,
illudendo te stesso
che come dio immortale ti vedevi.

E nell’altrui rifiuto
della pietà più comune,
il tuo spirito sulla soglia scopre
che dal terrore non è immune.

Tardi è per te
e per ogni pentimento,
si che nel nero barato precipiti,
accompagnato solo dal tuo sgomento.



(Sto rileggendo alcune parti della storia del '900, il secolo delle grandi dittature, nere e rosse, il pensiero va al quotidiano della gente comune, costretta a sopprimere ogni esteriorità del proprio essere nello sforzo di rispettare i canoni dell'omolagazione obbligatoria richiesta dal regime. Piccoli ignobili, profittatori hanno sguazzato in questo terrore affollando gli uffici di gestapo e kgb per depositare le proprie delazioni ... commissari politici ... chissà come si chiamano oggi quelli che agiscono nello stesso modo nei paesi dove il fondamentalismo islamico detta legge ... la storia continua sempre a rincorrere se stessa.)
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e prima si chiamavano inquisitori. Sono i servi del potere, qualunque potere... Trova un potere e troverai i suoi servi, per questo NON esistono poteri buoni. Qualunque potere esso sia!!

Un bel dilemma, non trovi?

il 21/11/2003 alle 12:44

"... da ciò è nata la mia fama di... beh! questa è tutta un'altra storia."
amica mia carissima ... non mi puoi lasciare così in sospeso.
attendo una tua lettera :-)
un bacio
vento

il 21/11/2003 alle 17:02

un bel dilemma si, se penso al potere che oggi ha certa stampa, certa magistratura, certi mandarini delle amministrazioni locali ... non riesco a darti torto.
in democrazie i poteri non dovrebbero esistere, ma l'utopia ...

il 21/11/2003 alle 17:05