PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/11/2003
Nel cuore della notte
Di questa notte
Un insaziabile desiderio di te!
Una voglia matta
Un vuoto nello stomaco
Uno spasmo tremendo.
Ho assoluta necessità di mangiarti
Divorarti
Berti senza limiti.
Mi alzo
E nel frigo gelido dei ricordi
Annaspo in un boccaccio di paté di baci tuoi;
Ne raschio il fondo
Divorando spasmodicamente quel che resta
E mi lecco le labbra
Racimolando ultimi frammenti.
Una forchettata sui capelli tuoi
Aglio, olio e peperoncino,
Alla ricerca di tenere orecchie
Da mordicchiare piano.
Trovate!
Scovo barattoli di spezie tue;
Li annuso con fare incerto:
Non sono scaduti.
Li trangugio di un fiato.
Piatto ancora umido di residuo di carezze;
Ne spalmo su un tozzo di tristezza.
Guardo nella mia mente un ritratto di te:
Anche gli occhi vogliono la loro parte!
E su tutto
Amore mio!
Bevo liquor di occhi miei
Bianco e puro
A fontana
Senza remore di sorta
In continuazione
In quantità industriale…
Tanto, sono solo.
Che sbornia!
Soddisfatto
Me ne torno a letto;
A sognarti.
Voci basse
Di sottofondo
Intonano nenie perse
Nella mia memoria di bimbo.
È un Requiescat.
Speriamo che prenda sonno!
Definitivamente.
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Spero che lmeno ti sia saziato... di lei!! Un saluto eun abbraccio,
Matteo
(Mat81)

; )

il 20/11/2003 alle 10:12

Genio...... !
la tua fame d'amore ti rende artista inimitabile!!
ahh..a proposito, prima che tu prenda definitivamente sonno...chiamami...ho davvero perso il n. nuovo... poi ti spiegherò come ci sono riuscita...
bacione
ac

il 20/11/2003 alle 10:56

E' il caso di dire:
buon appetito!

ciao Er
bacio
Pat.

il 20/11/2003 alle 11:21

originalissima, geniale, squisitamente scritta... davvero molto bella, molto intima...
passata la fame? Beh, io ti regalo un baciotto... mettilo in frigo (non si sa mai, in caso di emergenza!!)
Un abbraccio, Ema

il 20/11/2003 alle 11:35

Splendida lirica... il cibo diventa una scusa per parlare d'amore, il " cibo " degli dei per eccellenza. Un salutone a te.
Michele

il 20/11/2003 alle 12:10

In parte, caro Matteo. Poi si va a nanna e si aspetta il pranzo...o l'ultima cena!
Un caro saluto
Er

il 20/11/2003 alle 13:46

Hai ragion... per la fame. Un tentativo di fermarne un...morso.
Divertente!
Fra un poco in viaggio verso Bologna, la Dotta, per due convegni!
Un bacione
Er

il 20/11/2003 alle 13:49

Grazie, pat1
E per la nanna...???
Bacio anche a te.
Er

il 20/11/2003 alle 13:50

Il bacio lo ripongo nel frigo e ti ringrazio per il commento.
Un caro abbraccio anche a te, cara Ema.
Er

il 20/11/2003 alle 13:54

Manca il dolce, come avrai notato, caro Michele.
Ma la poesia ha un gran fondo di tristezza.
Un abbraccio
Er

il 20/11/2003 alle 13:55

Ma io sono un tipo difficile per i gusti nel mangiare...
Mi auguro lo susciti per chi tu voglia avere presso e dentro di te.
Un bacio
Er

il 20/11/2003 alle 13:56

originale e bella ma senza quel definitivamente sarebbe più bella ancora
un saluto
yama

il 20/11/2003 alle 18:09

Una poesia d'amore davvero originale, tutta da mangiare e molto romantica. Complimenti
carmen

il 20/11/2003 alle 18:37

Ti ringrazio per il commento. Come avrai notato, l'ultimo verso è a sé. Potrebbe non esserci. Ma lo relaziono al Requiescat e a una striscainte idea che naviga nella mia solitudine...
Un caro abbraccio
Er

il 20/11/2003 alle 20:01

Grazie cara Carmen per il commento che gradisco davvero molto.
V'è, comunque, un'aria di larvata malinconia,
Un abbraccio
Er

il 20/11/2003 alle 20:03

Cara Chiara! Grazie per il commento.
Non mi conosci... diciamo che sono una XL ma che non mangio molto...
E così, mordicchio di qua e di là...
Un caro saluto
Er

il 20/11/2003 alle 20:04

Ahahaha,ti ritrovo in forma smagliante,sempre con la tua eterna fame.
Ciao carissimo
Malcom

il 20/11/2003 alle 20:10

Hai perfettamente ragione. Sia pewr la forma che per la fame.
Un caro abbraccio.
Er

il 20/11/2003 alle 20:19

idea strisciante ... nell'antico mondo dei samurai l'idea strisciante che incuteva paura ai guerrieri era il timore di non saper affrontare il nemico con coraggio e prima della battaglia combattevano l'idea strisciante con un augurio specifico:

gambattè o-kudasai !!

:-)
yama

il 20/11/2003 alle 22:57

Trovata per caso...
Questa tua crisi
Dove l'assenza e il bisogno han preso il sopravvento
- e non credo sia adeguato parlare d'amore -
quel frigo è desolante ( come ognuno di noi nella solitudine )
Preferivo - poeticamente e ipocritamente - i tuoi vecchi mari dove lasciarti affogare nei tuoi suicidi letterari
ma si sa è verità
- più che......l'onor......potè il digiuno -

il 24/11/2003 alle 19:15

Hai ragione.
Ma forse una buona colazione mi rimetterà in sesto.
Peccato che prenda solo 10 caff+ al giorno!
Grazie comunque per il commento che apprezzo e per la lettura.
Er

il 26/11/2003 alle 06:57
JB

Bella! Ma come vedo l'idiota esiste da parecchio nel sito...
James

il 26/04/2008 alle 17:37

mi hai fatto fare un tuffo nel passato!

il 26/04/2008 alle 19:31

La vita riserva sempre amare sorprese.
E la nostalgia la si può vincere in tanti modi.
Avevo completamente dimenticato la lirica ma non il periodo.
E su quasto non parlo.
L'idea di cibarsi e far propria una persona amata in un momento di amara solitudine.
Chi avrebbe mai detto che sarei sopravvissuto senza mai aver più assaggiato, assaporato anche i ricordi o bevuto pensieri d'un tempo, come cognac sapientemente invecchiato!
Questa poesia, ti dirò, è più una stilettata nel mio cuore che altro.
Pensa chenon la rileggevo da quasi 5 anni e qualcuno, in epoca imprecisata, si è dato la briga di votarmela con un 1.
Tempo sprecato.
Tempus fugit.
Ho già cenato (maluccio e affrettatamente).
Vado a nanna un po' meno allegro di quando mi sono svegliato stamani.
Una buona notte e grazie del commento cvome sempre preciso, puntuale di chi comprenda il vissuto di un essere digitale come me.

il 26/04/2008 alle 23:06

Succede, mia cara, quando si nuota solo nei ricordi e il mare è sempre lo stesso e ha il colore grigio di un cielo plumbeo come la cappa del silenzio.
Grazie, comunque.
Una buona giornata

il 27/04/2008 alle 09:08