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Utente eliminato
Pubblicata il 19/11/2003



sola l'agnese
andava a morire
volontaria consapevole
ma armi erano nemiche

vessilli
gonfaloni
coccarde
pennacchi
e
lacrime commosse
sul tricolore
applausi adagiano
e sgomento

muove la nostra repubblica
a lutto nazionale
è il popolo che corpo fa
ai sacrificati di ur
involontari eroi

ma senza spalle al muro
l'imam di carmagnola
dall'italico suolo
per turbativa espulso
oracolante martire
s'appella di sventure
e folleggianti schegge

si recita a soggetto

e la ribalta sul video campo conquistata
smagliato spazio è di novelli
fideistici conflitti

una bombola d'ossigeno
del terrore alle odi

del fondamentalismo
sul viscido terreno
ad inclinato piano
democrazia non scivoli
di per sè già traballante volto
nel mezzo del globo etereo
d'immagini
le membra della nostra repubblica
oggi nuda
sono per noi comunque libero cammino

intanto a nassiryia
della civiltà irachena
la fame
la sete
le privazioni
spoglie saccheggiano
della caserma a strage allocata

per ore e ore
persone a centinaia
decine i bambini
quel poco di carne strappare
rimasta allo scheletro attaccata
a ai muri a ferro e fuoco lancinati

mattonelle
infissi
faldoni di carta straccia
tutto fa brodo
quando abbruciata la disperazione
in testa batte

anche lo scalpo dei giusti

non era sera
che 2 soldati americani
rimanevano ammazzati
in attacchi guerriglieri
sferrati a nord di baghdad
e
il comando delle truppe statunitensi
vantava il successo dell'uccisione a tikrit
di 6 sospetti fedelissimi di saddam

la brigata abu hafs al masri
gli attentati rivendica ovunque
deflagranti
4 condizioni pone
e occidente avverte
che disobbediente entro 2 anni
subirebbe il definitivo 11 settembre

questi i soli numeri
della guerra preventiva
e le le scadenze
che ci è dato di sapere

europa rapita fanciulla
schiava giammai
se ci sei un colpo batti
universale
di dialogo e diplomatici atti
per gambe dare e caschi blu
ai risciacqui di pace
sulle sponde vicine
del mediterraneo mare
in segno d'oriente
riconosciute genti
a ritrovarsi

lucio cangini
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complimenti una poesia liscia come il petrolio che gli americani vogliono in cambio delle vite delle persone innocenti. Scusa per il paragone ma comunque la tua poesia mi è piaciuta
ciao

il 19/11/2003 alle 09:55

grande lucione
bella davvero
ma da te
questo ed altro..
ci vediamo domenicaaaaa

ciaoooo nino

il 19/11/2003 alle 20:09

grande storia
da narratore poetico
che basta leggerti
per disperare
e
sperare
per amare ovunque
comunque
lucio
Kat

il 19/11/2003 alle 20:41