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Pubblicata il 18/11/2003
Cappio che fascino!
Sollazza la speme
Avviluppa i desir,
E stringe stringe stringe,
Morde e brucia la pelle
Mentre stringe.

Mi stringi
Mi stropicci
Mi grattuggi
Gira gira il girarrosto.
Mi spremi
M’impasti
M’avviluppi
Mi svolgi sinuoso
Mi lasci bramoso

D’esser costretto
Reggi reggi reggi
I fili tesi
Di Camomillo
Tua marionetta.


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Però! Niente male davvero... mi hai fatto ricordare un bellissimo romanzo di Pierre Louys, intitolato " La femme et le pantin " ( la donna e la marionetta ), da cui, poi, Luis Bunuel ricavò il suo grande film: " Quell oscuro oggetto del desiderio ". Complimenti ancora. Ciao.
Michele

il 19/11/2003 alle 17:01