I ciottoli lontano dall'onde
son sassi morti;
fantasticavi bambina.
Pallidi e senza suono,immobili;
ti divertivi a bagnarli, in gara col sole
per renderli lucidi,pari ai fratelli
Frugavi con cura,
stimando migliori quelli striati
per giocare a manette.
Ancora oggi distesa, li osservi
sempre diversi ,sempre uguali
tra luccichio di vetri e lingue d'acqua
in silenzi sospesi