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Pubblicata il 06/05/2001
Ma quale caro?… o siepe?!
galassia matura, io… tra le galassie.

Io, o… pianeta al tramonto,
trafitto, tra i pianeti… dal mio sole

involo me e.. precipizi dentro me,
sfioro l’ansia delle mie attese…

e i dardi del mio sole
dilatano il recinto,

e la fame e la sete,
al di qua della siepe,

di pianeti e galassie
consegnati al tramonto

da quale fame o sete
altra… di chissà cosa o
chissà chi? affamato e…
che assetato li dilata…
pianeti, galassie,
il me e i buchi neri…

sì sempre caro mi fu, ne convengo.

13 10 2000
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