Ma quale caro?… o siepe?!
galassia matura, io… tra le galassie.
Io, o… pianeta al tramonto,
trafitto, tra i pianeti… dal mio sole
involo me e.. precipizi dentro me,
sfioro l’ansia delle mie attese…
e i dardi del mio sole
dilatano il recinto,
e la fame e la sete,
al di qua della siepe,
di pianeti e galassie
consegnati al tramonto
da quale fame o sete
altra… di chissà cosa o
chissà chi? affamato e…
che assetato li dilata…
pianeti, galassie,
il me e i buchi neri…
sì sempre caro mi fu, ne convengo.
13 10 2000