PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 16/11/2003
"Sciogli le trecce
bionda pulsella.
Il tuo gioco di bimba e' finito,
come mille balocchi
finiti sul prato,
mi hai cancellato,
deluso, estraniato.
Come un palazzo da demolire,
come una pianta da sradicare,
come un vestito passato di moda,
come un film per la terza visione.
Triste andro'
verso la meta riposta
nello scrigno del tempo.
Non so dove porta questa via stretta,
so solo che avanti,
trovero' il mio domani.
Dietro di me,
c' e' il passato remoto.

"Occam"








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Show must go on, no?... Ma come faremmo senza ricordi, senza quel turbinio di emozioni che lasciano come uno scarabocchio di un bimbo su un foglio bianco, che ancora oggi ci fanno ridere o piangere il cuore, e che sussurrano all'orecchio "comunque vada, ne è valsa la pena"...

il 16/11/2003 alle 13:51

Dici che sono troppo ottimista?... era per stemperare con un tocco presunta di ragion d'essere la tristezza che pervade la poesia, e che ha pervaso anche me...
suerte

il 16/11/2003 alle 15:15

Bellissima.... piena di emozioni e di una punta di delusione...."verso la meta riposta nello scrigno del tempo" poi è sublime... mi piace molto. Un abbraccio. antonio

il 16/11/2003 alle 18:48

Taglio netto con il passato che ti lascia un filo di tristezza nell'imboccare la nuova strada che se ora è stretta in futuro s'allargherà a nuovi orizzonti.
Un saluto carissimo
Cesare

il 16/11/2003 alle 21:58

Molto triste che evidentemente segna un passaggio fondamentale della tua vita.
quello che sento di dirti è di continuare a camminare...laggiù in fondo c'è sempre un altro futuro degno di noi.
Un caro saluto.

P.S. mi dispiace non averti potuto stringere la mano....alla prossima!
;-)

il 16/11/2003 alle 22:29

"Dietro di me,
c' e' il passato remoto."

e davanti sempre un nuovo "futuro prossimo" da assaporare con calma.
un abbraccione
yama

il 16/11/2003 alle 22:32