(Non giudico un popolo, una società per le azioni di pochi, ma per quello che da questi tollera, per quello che di questi giustifica, per quello che loro perdona.)


PAROLE D’ODIO
Falsi dotti
che d’antiche civiltà,
manco il ricordo conservate.

Falsi onesti
che di umane carni,
da sempre, fate commercio.

Falsi fedeli
d’un credere assassino,
che fa di morte esaltazione.

Falsi giusti,
lapidatori di madri
che a vita altrui valore non date.

Falsi uomini
da virili natiche attratti,
mentre fattrici tenete segregate.

Falsi padri
che a violenza e discriminazione,
vostra progenie addestrate.

Falsi parenti
che a pagamento piangete
i vostri morti mentre pace rifiutate.

Falsi amici
che ombra nascondete,
per non svelar vostro reale aspetto.

Falsi esseri umani,
dall’anima morta,
come i deserti dai quali arrivate.

Falsi … io vi detesto.
detesto voi,
le vostre barbe
e i vostri antenati
e vostra progenie
e vostre credenze
e usanze
e superstizioni
e vostri fasulli dei
e, su tutto,
la vostra puzza di morte
che mondo inquina
con fediti miasmi
sparsi nel nome
del dio più osceno
tra gli osceni dei.