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Utente eliminato
Pubblicata il 16/11/2003
In tenebra,
tra monche stelle
e nuvole
in ipnotico sabba,
consegno me stessa
al tuo insostenibile
non esserci

Scivolo fuori
dalla mia pelle stracciata
depositandomi, vuota,
su liquide tracce di te
abbandonate -ieri-
a destra del mio cuscino

Tento di sporcarmi
ancora,
e di nuovo,
d'amore biancastro
ormai irreparabilmente rappreso
Infine mi offro,
nuda,
alle nostre patetiche
ipotesi

E non mi resta che baciare
il tuo ricordo
con labbra di lacrime
e lingua sola



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