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Utente eliminato
Pubblicata il 16/11/2003
Come il dolore,
Voci e parole
Che si contorgono,
E gli angeli
Tutt’intorno,
Occhi rossi,
Sguardi fissi
E i loro demoni
Che l’inseguono.

Tra i sogni,
Un vecchio gioco
Di ricordi
Ancora vivi,
Immagini perse
Tra ferite
Dimenticate
In un cassetto
Ormai vuoto.

Il mio pianto,
Suono gradevole
Di insetti
Persi nel buio,
Ed io tra loro
Sempre solo,
“Come potrò
Dire a mia madre
Che ho paura”.


" " da Cantico dei Drogati - Fabrizio De Andrè





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