Lungo corridoi bui
Si intrecciano
Risate di bambini,
Coltelli nelle orecchie
Di chi è troppo vecchio
Per giocare,
E le ombre silenti
Disegnano sulle pareti
Volti sfigurati dal tempo.
Sorridono, a volte,
Oppure piangono
Disturbando i pensieri
Di chi vuole solo
Dimenticare,
Chiudere gli occhi
Ed essere spettatore
Dell’infrangersi
Di sogni senza ali.