PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2003
Una lacrima ancora,
l'ultima, prima
della prossima...

Mi diverte
il pensier
di questa palla
sospesa nel nulla,
che basta un tic toc
a diventare niente.
Questa palla
dai cento colori,
questa palla
priva d'amori.
Tutti fratelli miei,
nessuno escluso,
qualcuno un pò pazzo,
qualcuno un pò eroe,
qualcuno un pò coglione.
Ma sono tutti miei,
e di loro perdono
le colpe, sull'altare
delle nostre cazzate.
Dammi duemila anni
ancor, Signore,
sbiancando la pelle
da mille crociate,
dogi arricchiti:
tuareg appiedati,
ed altri mille dei,
concorrenti tuoi.
Se nel nulla ci sei,
fatti vedere
o dai un colpo
a questa palla,
duemila anni
son lunghi
da passare.

Marco



  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (1 voti)