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Utente eliminato
Pubblicata il 13/11/2003
Vestita di giovinezza
ti vidi,
il primo giorno
di primavera.
Appoggiata all'uscio della
tua casa,
gli occhi verdi
come l'edera che si
arrampicava,
e un fiocco rosa
tra i biondi capelli.
Ci abbracciammo
ad'ascoltare il vento.
E mi dicesti" lo sai?
il vento non e' bianco.
ma ha tutti colori
dell'arcobaleno"
Io ridevo,
e vidi che la mia mano
non tremava piu'
di timor panico.
Fu la stagione dell'amore,
la stagione che ricordo
ancora.
Ora che novembre
bussa alla mia porta,
ti regalo un pensiero:
che vada nel cielo,
fiero e immortale!

Occam.
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quanto sono grandi i tuoi occhi amico mio........questa tua nostalgia che diventa speranza.



ciao
Sulphur

il 13/11/2003 alle 15:21

teneramente meravigliosa Lamberto... quanta dolcezza, nostalgica ma fortemente viva, nelle tue parole... mi piace moltissimo, è una fonte di calore da cui attingere in questa giornata...
Teneramente... bacetti per te,
Ema

il 13/11/2003 alle 16:02

bella immagine di una trascorsa primavera...
bravo.
un abbraccio.ros

il 13/11/2003 alle 19:31