... anche io mi accingo a camminare nel viale dei ricordi di fanciulli stroncati prima di fiorire...
Bellissima questa poesia
Daina
Bella! veramente Bella! ha il potere di evocare infanzia e grazia,purezza dell'essere stati e come saremo Bella!
Un caro saluto,MauMusiC
Questa è una grandissima poesia! Senso di nostalgia, ricordi che diventano parole, attimi di presente che si confondono con il passato e con un futuro forse già scritto. Ti ritrovo e ti rileggo con grande piacere dopo qualche giorno di assenza. Un salutone ate.
Michele
Riduttivo dirti che è bella, è una poesia che dentro sè custodisce tutta la profondità e la delicatezza delle immagini senza tempo e senza spazio dei ricordi e delle sensazioni... mi sono sinceramente emozionata leggendola, mio caro amico... ed è stato estremamente piacevole...
complimenti di cuore
Un abbraccio stretto e un baciottone, a condividere e riscaldare questo senso di nostalgia... :-) ;-)
Ema
Più si va avanti negli anni e maggiormente i ricordi stemperano nei primi anni della nostra vita. Ricordo bellissimo e nostalgico del tempo che non torna. Un caro saluto,
Giulia
Un rimembrare l'infanzia con l'aria di chi affronta il periglioso mare del meriggio della vita. E la canti in modo egregio, caro Gaetano!
Un forte abbraccio da chi ti è...compagno al duol!
Er
Grazie caro Er, ma mi sa che tu sei un po' più indietro di me, visto che esperti archeologi collocano la mia nascita al 1945.
Un caro abbraccio a te!
Gaetano
Grazie cara amica... tu ti accingi... io l'ho già abbondantemente percorso il "sunset boulevard"!
;-))
Un salutone
Gaetano
Grazie caro Mau, che piacere ritrovarti!
Un abbraccio
Gaetano
Un breve viaggio in compagnia della memoria e della fantasia... su un trenino di legno.
Grazie caro Michele, anche per me è un piacere ritrovarti; un caro saluto
Gaetano
Grazie, iridescente amica: una breve rivisitazione della mia infanzia, davvero troppo breve, nell'immediato dopoguerra.
Un abbraccio a te
Gaetano
E' stato un flash: rivedermi bambino, timido, ritroso, eppure con un grande desiderio di giocare con gli altri, ma che poi finiva sempre col giocare mestamente da solo.
Bacionissimi
Doc
Essendo il tempo dell'immediato dopoguerra, meno male che non torna ;-))
Grazie cara amica, ed un caro saluto a te.
Gaetano
E sono le foto che io preferisco... Sono ricordi reali: un piccolo giardino di quartiere, mal sistemato dopo i bombardamenti su Roma, dove mi portava mia madre per farmi giocare con gli altri... ma io finivo sempre per restare a giocherellare mestamente da solo, timido e ritroso.
Un caro abbrazzio a te e grazie per il bel commento
Gaetano