PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/11/2003
Senso di nostalgia
a camminar mi spinge
lungo i ghiaiosi viali
d'un piccolo giardino
teatro d'un'infanzia
vissuta troppo in fretta
tra buche ancora vuote
scavate dalle bombe.
Stanco del lungo andare
siedo su una panchina
a riguardar fanciulli
lanciar risa nell'aria,
immagine gioiosa
che non conosce storia
nel perpetuarsi ancora
di giochi senza tempo;
ma nell'ilarità
che colma le mie orecchie
lo sguardo mette a fuoco
l'immagine stonata
d'un volto solitario
intento ad osservare
il dondolio dei piedi
incidere nell'aria
i solchi d'un binario
su cui scandire il tempo
di vita altalenante.
Poi, d'improvviso, un salto
giù dalla staccionata
quasi a pigliar coraggio
d'unirsi a tutti gli altri,
ma ancora resta fermo,
lo sguardo volto indietro,
e afferra il lungo spago
per trascinarsi mesto
il suo treno di legno.
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... anche io mi accingo a camminare nel viale dei ricordi di fanciulli stroncati prima di fiorire...

Bellissima questa poesia

Daina

il 13/11/2003 alle 10:50

Bella! veramente Bella! ha il potere di evocare infanzia e grazia,purezza dell'essere stati e come saremo Bella!

Un caro saluto,MauMusiC

il 13/11/2003 alle 11:04

Questa è una grandissima poesia! Senso di nostalgia, ricordi che diventano parole, attimi di presente che si confondono con il passato e con un futuro forse già scritto. Ti ritrovo e ti rileggo con grande piacere dopo qualche giorno di assenza. Un salutone ate.
Michele

il 13/11/2003 alle 12:33

Riduttivo dirti che è bella, è una poesia che dentro sè custodisce tutta la profondità e la delicatezza delle immagini senza tempo e senza spazio dei ricordi e delle sensazioni... mi sono sinceramente emozionata leggendola, mio caro amico... ed è stato estremamente piacevole...
complimenti di cuore
Un abbraccio stretto e un baciottone, a condividere e riscaldare questo senso di nostalgia... :-) ;-)
Ema

il 13/11/2003 alle 14:15
Jul

Più si va avanti negli anni e maggiormente i ricordi stemperano nei primi anni della nostra vita. Ricordo bellissimo e nostalgico del tempo che non torna. Un caro saluto,
Giulia

il 13/11/2003 alle 21:10

Un rimembrare l'infanzia con l'aria di chi affronta il periglioso mare del meriggio della vita. E la canti in modo egregio, caro Gaetano!
Un forte abbraccio da chi ti è...compagno al duol!
Er

il 13/11/2003 alle 22:41

Grazie caro Er, ma mi sa che tu sei un po' più indietro di me, visto che esperti archeologi collocano la mia nascita al 1945.
Un caro abbraccio a te!
Gaetano

il 13/11/2003 alle 22:56

Grazie cara amica... tu ti accingi... io l'ho già abbondantemente percorso il "sunset boulevard"!
;-))
Un salutone
Gaetano

il 13/11/2003 alle 22:58

Grazie caro Mau, che piacere ritrovarti!
Un abbraccio
Gaetano

il 13/11/2003 alle 22:59

Un breve viaggio in compagnia della memoria e della fantasia... su un trenino di legno.
Grazie caro Michele, anche per me è un piacere ritrovarti; un caro saluto
Gaetano

il 13/11/2003 alle 23:02

Grazie, iridescente amica: una breve rivisitazione della mia infanzia, davvero troppo breve, nell'immediato dopoguerra.
Un abbraccio a te
Gaetano

il 13/11/2003 alle 23:06

E' stato un flash: rivedermi bambino, timido, ritroso, eppure con un grande desiderio di giocare con gli altri, ma che poi finiva sempre col giocare mestamente da solo.
Bacionissimi
Doc

il 13/11/2003 alle 23:09

Essendo il tempo dell'immediato dopoguerra, meno male che non torna ;-))
Grazie cara amica, ed un caro saluto a te.
Gaetano

il 13/11/2003 alle 23:11

E sono le foto che io preferisco... Sono ricordi reali: un piccolo giardino di quartiere, mal sistemato dopo i bombardamenti su Roma, dove mi portava mia madre per farmi giocare con gli altri... ma io finivo sempre per restare a giocherellare mestamente da solo, timido e ritroso.
Un caro abbrazzio a te e grazie per il bel commento
Gaetano

il 13/11/2003 alle 23:23